Un docufilm nato dall’idea originale di intervistare 23 anziani che hanno vissuto gli anni della seconda guerra mondiale e quelli del Covid.
E’ “Homo Homini Virus”, scritto e diretto da Cristiano Castaldi, ora trasformato anche in un Dvd, prodotto dalla casa editrice Intermedia Edizioni.
Due eventi drammatici, separati da ottant’anni di storia, rivivono nel racconto diretto e coinvolgente di coloro che appartengono alla generazione cui è toccato in sorte di conoscerli e patirli entrambi.
I protagonisti riportano lo spettatore indietro negli anni del fascismo, della paura per i bombardamenti, del clima plumbeo negli anni della dittatura, ma anche del crollo degli ideali e allo stesso tempo, al periodo più vicino a noi, in cui lo stesso profondo timore ha assunto il volto inedito di un virus sconosciuto.
Ogni testimonianza esprime il suo punto di vista, raccontando la propria esperienza in entrambe le circostanze fino a comporre un racconto corale ed irripetibile che si alterna ad immagini riprese dall’alto di una natura in cui l’uomo appare come creatore di eventi funesti.
Nei racconti della guerra emergono anche episodi rimasti finora ignoti nella barbarie diffusa di quel periodo, come la fucilazione nelle campagne orvietane di una famiglia di contadini ad opera di soldati tedeschi intenzionati a punire il gesto di un ragazzino del posto che ingenuamente indossa un orologio non suo, insieme alla ricostruzione dell’atmosfera cupa in cui si consuma, nel marzo del 1944, la fucilazione dei sette ragazzi a Camorena.
Un racconto di sofferenza, dolore e morte, cui fanno da contraltare le immagini finali che inneggiano alla speranza e alla gioia.
Al progetto hanno partecipato Patrizia Barbabella per il casting, Silvio Manglaviti per l’organizzazione generale e Zeno Castaldi alle riprese.