Avanzano i lavori di rifacimento del manto stradale sul tratto umbro della E45 nell’ambito del piano di riqualificazione dell’itinerario E45-E55 Orte-Mestre, avviato da Anas a partire dal 2016 per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro, di cui 600 milioni in Umbria.
A Deruta, dopo la riapertura degli svincoli di Deruta Sud e Deruta Centro, il cantiere procede verso nord. A partire da lunedì prossimo, 19 agosto, saranno chiusi gli svincoli di Deruta Nord e Pontenuovo/Torgiano, in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Cesena. In alternativa sarà possibile utilizzare lo svincolo di Deruta Sud.
Il completamento di questa fase è previsto per metà ottobre.
A Marsciano, dopo la riapertura dello svincolo di Marsciano/Collepepe, il cantiere si sposta verso nord. Per consentire l’avanzamento dei lavori, a partire da martedì 20 agosto saranno provvisoriamente chiusi gli svincoli di Ripabianca e Casalina in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Cesena. In alternativa sarà possibile utilizzare lo svincolo di Marsciano/Collepepe.
Il completamento di questa fase è previsto nella prima metà di ottobre.
Sulla strada statale 675 “Umbro laziale” , il raccordo Terni-Orte, sarà avviato il risanamento di un nuovo tratto per circa 1,7 km tra gli svincoli di San Liberato e Orte, in provincia di Terni. A partire da martedì 20 agosto il transito sarà consentito a doppio senso di marcia in carreggiata opposta, mentre sarà temporaneamente chiuso lo svincolo di accesso alla centrale idroelettricaA.C.E.A. Il completamento è previsto entro il 18 settembre.
“I lavori consistono nella completa rimozione della vecchia pavimentazione, nel consolidamento degli strati profondi e nel rifacimento ex novo della sovrastruttura stradale, compresa la sistemazione idraulica della piattaforma e il rifacimento della segnaletica orizzontale.
L’entità consistente degli investimenti previsti e dei lavori da eseguire, senza alcun precedente rispetto al passato, ha già garantito e garantirà ulteriormente un sensibile miglioramento del livello di servizio e delle condizioni di sicurezza dell’infrastruttura – sottolinea ANAS – rendendo necessario un calendario di cantieri molto denso per realizzare gli interventi in tempi accettabili.
Per contenere i disagi al traffico ed evitare la chiusura di interi tratti di strada, i singoli cantieri vengono comunque avviati in modo scaglionato e graduale secondo un piano pluriennale.”