Due ternani, un operaio di 48 anni e un libero professionista di 53 anni, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due sono incappati, questa notte, intorno alle ore 4, in un controllo attuato dai carabinieri nell’abito dell’attività di contrasto allo spaccio e al consumo di droga.
La loro utilitaria è stato fermata nei pressi del centro storico , vicino all’abitazione del libero professionista. Dalla perquisizione di uno dei due sono saltati fuori 5 grammi ed un spinello di marijuana, dei semi di canapa, un grinder ed un coltello a lama lunga. Tale rinvenimento induceva i Carabinieri ad estendere la perquisizione alle rispettive abitazioni.
Nella vicina casa del 53enne, nascosti nel doppio fondo della scrivania della camera da letto, venivano sequestrati 130 grammi di hashish, in parte in ovuli in parte in blocco, 100 grammi di marijuana, contenuti in vari barattoli di vetro e metallo, nonché un bilancino meccanico.
Ma la vera sorpresa attendeva i militari a casa del 48enne operaio. Infatti nella sua abitazione, in zona Cospea, un’intera stanza era stata adibita alla coltivazione a serra della marijuana , stanza attrezzata con tutto il necessario: impianto di illuminazione e riscaldamento costituito da grosse lampade alogene con lamiere riflettenti, areazione garantita da un grosso
ventilatore nonché concimi e fertilizzanti .
I Carabinieri trovavano anche 350 grammi di marijuana, 15 piante di canapa in vaso di oltre 50 cm ed altre già tagliate ed in essiccazione, vari grinder, un bilancino elettronico e tutto l’occorrente per la preparazione delle dosi.
I due sono stati arrestati in flagranza per detenzione ai fini di spaccio.














