https://www.youtube.com/embed/EaIKFE85RwY, https://www.youtube.com/embed/p0nCtRunbig
La 120^ edizione del Cantamaggio è stata fortemente condizionata dal maltempo. Infatti, le prime gocce di pioggia sono cominciate a scendere poco dopo la partenza dei Carri, in Piazza Valnerina. Erano le 21,45 e già si aprivano i primi ombrelli.
La serata, dunque, non prometteva niente di buono. Le previsioni del tempo si sono rivelate, in questo caso purtroppo, esatte. La pioggia , poi, è aumentata di intensità fino a trasformarsi in un vero e proprio diluvio poco dopo le 22,30, quando è iniziata la fuga dalle strade. Soltanto i più coraggiosi hanno sfidato il maltempo e sono rimasti, nonostante tutto, fino all’ultimo, riparati sotto gli ombrelli.
Anche dal palco centrale, i conduttori della serata, Livia Torre e Alessandro Cavalieri, hanno ridotto al minimo la presentazione dei Carri e l’esibizione dei maggiaioli.
Il premio speciale “Augusto Mori” , storico maggiaiolo, recentemente scomparso, è stato assegnato a Viscardo Caneschi, altro storico maggiaiolo , 90enne
Quest’anno non è stata stilata alcuna classifica dei Carri. Ricordiamo che a sfilare erano 5:
Circolo Arci Fiaiola
Arrone
Gruppo LU RIACCIU
Quartiere Pallotta-Polymer-Sabbione
Associazione ORION Casali
In più hanno sfilato due mini Carri: quello della scuola primaria di Collescipoli, Felici-Angeli e quello del Circolo Arci Fiaiola.
A chiudere, il Carro gastronomico del Gruppo LU RIACCIU
Sotto l’ombrello, fino alla fine, sono rimasti il sindaco Di Girolamo e l’assessore Tedeschi.
Nel corso della giornata proporremo l’intervista al Presidente dell’Ente Cantamaggio, Omero Ferranti che ha fatto un bilancio di questa edizione che ha definito ” di prospettiva”.