I detenuti nel carcere di “alta sicurezza” di vocabolo sabbione, a Terni, hanno dato vita a una raccolta fondi, in questo momento di grave emergenza sanitaria, che ha fruttato 970 euro.
L’intera quota raccolta è stata devoluta alla Protezione Civile nazionale attraverso un bonifico sul conto corrente intestato all’ente, espressamente previsto dal decreto “Cura Italia”.
L’iniziativa dei detenuti “esprime vicinanza e grande senso di responsabilità difronte al dramma di una pandemia che ha colpito l’Italia e il mondo intero – ha commentato Luca Sardella, direttore della casa circondariale di Terni.”