Se da un lato dimostrano grande sensibilità nei confronti dell’universo femminile del quale al Festival dei due mondi di Spoleto celebrano il valore, le capacità, l’intelligenza ne “I dialoghi” che ogni sera mettono a confronto due donne di successo, non altrettanta sensibilità hanno dimostrato sempre nei confronti di un più ristretto universo femminile che lavora(va) alla ex Novelli. Stiamo parlando della famiglia Greco che a Spoleto sponsorizza questo evento che ha visto protagoniste Ambra Angiolini, Maria Elena Boschi, Sveva Casati Modignani, Sabina Ciuffini, Valeria Fedeli, Susanna Camusso, Giorgia Meloni (che questa sera dialogherà con Maria Pia Ammirati) .
La cosa non è passata inosservata ai cassaintegrati ex Novelli di Terni. “È bene ricordare – scrivono – che la famiglia Greco ama molto agire per proclami ma poi bisogna conoscere quali sono veramente i FATTI avvenuti in Umbria che la distinguono, per essere illuminata, vicina e a favore del mondo delle DONNE.”
Ricordano, nell’ordine
1) dei 30 cassa integrati 20 sono donne;
2) delle 20 donne inserite in cassa integrazione è stato scelto anche chi era in maternità;
3) il management aziende è esclusivamente di sesso MASCHILE
4) il personale più esperto e professionale di sesso femminile risulta in cassa integrazione;
5) la famiglia ha usato metodi da ferriera dell’ottocento, mettendo 30 persone in ferie forzate poi in cassa integrazione, preludio del licenziamento, perché avevano aderito ad uno sciopero indetto dal sindacato;
6) la promessa fatta del mantenimento dei livelli occupazionali, condizione principe dell’acquisizione ad un solo euro dell’intero Gruppo Novelli, è stato disatteso in soli tre mesi.
Ah, la CAMUSSO!
Non è passato inosservato nemmeno il fatto che il programma include, domani sera, 8 luglio, un dialogo tra Susanna Camusso e Isabella Guanzini (teologa-scrittrice).
“Altro fatto che fa pensare è che tra gli ospiti dei dialoghi vi sia anche il leader del più importante sindacato nazionale, il segretario della CGIL Susanna Camusso – scrivono gli ex Novelli , pre-licenziati – dispiace vedere che qui si fa “salotto” mentre fuori c’è gente che per esercitare un diritto universalmente e costituzionalmente riconosciuto, il diritto di scioperare, si trova ora a pagare un grosso prezzo, quello della sopravvivenza quotidiana.”
I Dialoghi sono sostenuti da IGreco e Ovito.