Un esercito di furbetti composto da centinaia di persone che hanno percepito per circa un anno illecitamente il reddito di cittadinanza. In poco più di 12 mesi, dal gennaio 2021 al febbraio scorso, il periodo analizzato nell’ indagine dai carabinieri nel Centro Italia, circa 5 milioni di euro del sussidio sono finiti indebitamente nelle tasche di quasi mille persone.
Dalla indagine del Comando Interregionale carabinieri “Podgora” e dei Nuclei ispettorato del lavoro dell’Arma, è emerso che nel Lazio, in Toscana, Umbria, Marche e Sardegna sono state 955 le persone che hanno aggirato la legge riuscendo a mettere le mani sul reddito di assistenza.
Per quanto riguarda l’Umbria sono state 554 le verifiche e 29 percettori del reddito sono risultati privi dei requisiti. Pertanto sono stati denunciati e dovranno restituire la somma indebitamente percepita all’INPS. Si tratta di 178.075 euro. I furbetti percepivano una media di poco inferiore ai 500 euro al mese.