“Annus orribilis” direbbero i latini e su tale definizione per indicare il 2020, anno bisestile appena trascorso, pensiamo ci possa essere una assoluta concordanza; poi ci sono coloro che aggiungono le sfavorevoli congiunzioni astrali, chi la sfortuna, chi le profezie di Nostradamus e chi più ne ha più ne metta.
Nel frattempo, affinché il patrimonio sotterraneo non si deteriorasse, l’Associazione Subterranea, pur con grandi difficoltà economiche, dovute al crollo delle presenze turistiche, ha voluto realizzare un urgente e necessario intervento di restauro dei preziosi affreschi che decorano la parte absidale nella chiesa ipogea, per un importo di 10.000 euro.
Grazie alle sapienti mani del restauratore Mauro Masci, è stato possibile riportare alla luce le decorazioni raffiguranti S. Michele Arcangelo, al quale era dedicata la chiesa, l’incoronazione di Maria, il Cristo e gli Evangelisti. Con tecniche all’avanguardia è stata rimossa la sottile patina di carbonato di calcio formatasi sulla superficie dipinta e consolidati sia l’affresco che il supporto dove esso fu realizzato. La visione d’insieme delle immagini suscita ora un’emozione unica, che i volontari di Narni Sotterranea sperano di trasmettere anche ai futuri visitatori.