L’assessore narnese Alfonso Morelli è davvero una miniera di nuove sigle per lanciare iniziative sull’ambiente: ora si è inventata la Ri. Di. Narni che significa “Ricicleria Diffusa Narni”, che vuole attivare un “circolo che coinvolga cittadini, attività economiche, associazioni di volontariato e associazioni di categoria e che sappia applicare concretamente i principi dell’economia circolare sotto lo slogan “Usa, Riusa, Scambia e Trasforma”.
E’ un po’ la versione “paesana” di siti informatici tipo www.coseinutili.it o www.nonsprecare.it/ ed altri ancora. Morelli si appoggerebbe ad una app, la Junker che anche adesso dà informazioni per la raccolta differenziata. Lì ognuno può mettere in evidenza le cose che vorrebbe barattare, o anche vendere, in modo che la vita degli oggetti possa allungarsi quanto più possibile prima di andare in discarica. Dice Morelli: “In pratica estenderemo la piattaforma Junker e introdurremo una bacheca dove sarà possibile pubblicare annunci proponendo donazioni, baratti, riciclo creativo oppure informazioni per l’autoriparazione o sulle attività locali che effettuano riparazioni e manutenzioni”. Verranno successivamente contattati gli artigiani e i commercianti in modo che la “bacheca” del baratto narnese sia la più allettante possibile.