Questa mattina presso la sede della Scuola L. Da Vinci, a Terni, alle ore 9.30 alla presenza della classe 3E si è svolta la consegna della borsa d studio “Luisa Pruni Piccioni” per l’anno scolastico 2024/2025, quarta edizione. Alla premiazione era presente l’alunna individuata dal Consiglio di classe, quale destinataria del premio, Camilla Taccalozzi accompagnata dai genitori e dal fratello già vincitore della borsa di studio, la famiglia Piccioni con la figlia Paola, i nipoti Alessandro e Chiara e il Prof. Massimo Piccioni. Da remoto in collegamento il figlio Andrea Piccioni.
La giovane premiata, visibilmente emozionata, ha ringraziato i docenti per il suo percorso di crescita e la famiglia Piccioni per il premio ricevuto.
La manifestazione si è aperta con il saluto del Dirigente scolastico la Dott. Barbara Margheriti, “la storia della famiglia Piccioni è un esempio di vita per tutti noi – ha detto – linearità e certezza nella vita. I punti di riferimento, il diritto di riflettere e di sbagliare portando avanti con coerenza nella vita i propri obiettivi. Ragazzi – come ha detto Papa Francesco – non abbiate paura, non siate ‘stelle per un giorno’ sui social o in qualsiasi altro contesto. Il cielo in cui siete chiamati a brillare è più grande: è il cielo dell’amore dove puntare sulla vostra vita senza remore. Ringrazio Camilla Taccalozzi una ragazza che è stata premiata per un impegno straordinario e per la notevole condotta”.
È intervenuto il prof. Piccioni , “un grande grazie – ha detto – a nome della nostra famiglia, cara 3^ E di oggi 2024, cara Camilla, a voi i nostri più vivi complimenti e il nostro grazie per la presenza. Un grazie di vero cuore al Dirigente Scolastico e a tutto il suo staff, a tutte le funzioni istituzionali di questa eccellente scuola, alle persone che ci accompagnano in questa proposta di valorizzare un ricordo ma soprattutto di voler essere uno stimolo per costruire le fondamenta per un futuro; il vostro futuro, cari giovani, in un passaggio di consegne che traduca le cose buone di ciascuno in una proiezione di continuo miglioramento. Un particolare saluto e ringraziamento all’Assessore allo Sport Marco Schenardi oggi presente qui con noi come simbolo dello sport e come grande giocatore anche della Ternana calcio con cui organizziamo il Memorial di calcio Luisa Pruni Piccioni. Sport, lealtà ed impegno come valori della vita e della società. Il primo nostro pensiero è per voi giovani che rappresentate il futuro, siete l’investimento più importante poiché siete portatori delle nostre speranze e le vostre conoscenze, la vostra intelligenza e la vostra cultura sono l’unica garanzia per una collettività che ha necessità di essere sempre più consapevole, solidale e proiettata verso nuovi orizzonti ricchi di valori per una società sempre migliore, in cui il senso del dovere verso se stessi e verso gli altri è il presupposto per valorizzare i propri diritti. Siamo qui oggi per ricordare – ha detto ancora – chi riponeva proprio in voi le speranze di come attraverso l’impegno, lo studio e il rispetto per gli altri era possibile vincere le nuove sfide delle dinamiche sociali, in cui solo la cultura rappresenta la via maestra. Un passaggio di testimone tra generazioni a cui abbiamo pensato in cui il passato spesso aiuta, se fatto di buoni esempi, a stimolare la ricerca continua di crescere, di diventare donne e uomini leader per il bene comune e individuale, obiettivi che si sovrappongono e che si sommano e mai debbono confliggere”.
Era il 1°ottobre del 1965 quando Massimo e Luisa si conobbero in questa scuola, la 1^E della mitica Leonardo da Vinci frequentata da entrambi i figli Andrea e Paola.
Tra gli altri interventi quello del Prefetto Antonietta Orlando che , con brevi parole, ha ringraziato il Prof. Piccioni che non conosceva fino al suo recente arrivo a Terni e ha dichiarato “mi ha colpito – ha detto il prefetto – la storia d’amore, una moglie e una mamma premurosa, l’unità familiare come esempio per le nuove generazioni. Riflessione d’amore e d’identità verso tutte le donne in questo momento storico. Auguri a Camilla per un futuro splendido. Per gettare le basi di un buon futuro bisogna saper parlare alle nuove generazioni”.