Il cantamaggio fa 120 e, dobbiamo dire, gli anni che ha li dimostra tutti. Purtroppo è una manifestazione che non è mai riuscita a decollare al massimo delle sue potenzialità. Nonostante l’affetto che i ternani gli hanno sempre riservato e nonostante l’impegno dei maggiaioli che non è mai mancato. E’ che quando mancano le risorse è difficile , se non impossibile, allestire uno spettacolo di un certo livello che possa attrarre visitatori da fuori il nostro il ristretto territorio. Il Cantamaggio è rimasto un’incompiuta per questi 120 anni. Ed è un vero peccato.
Questa mattina è stata presentata l’edizione che avrà il suo momento clou sabato sera 30 aprile , alle ore 21, con la sfilata dei Carri.
Saranno soltanto 5 e sfileranno, tempo permettendo. Questo è il percorso: Piazza Valnerina, Via Mazzini, Piazza Tacito, Corso Tacito, Piazza della Repubblica, Piazza Europa, Piazza Mario Ridolfi.
Il 28 aprile, al Secci, ci sarà il concorso di canzoni maggiaiole , il 2 maggio quello di poesie.
Inoltre ci sarà Terni a tavola con la degustazione dei prodotti tipici locali a cura dei ristoratori che hanno aderito all’iniziativa.
“In un periodo di grande difficoltà non solo economica ma anche per il sopraggiungere di determinate normative, si è riusciti ad assicurare la continuità a questa grande festa identitaria e culturale del folklore ternano. Un grande sforzo fatto dall’Ente Cantamaggio, dai suoi volontari, dal Comune di Terni che ha fatto tutto quello che era nelle sue prerogative” ha affermato l’assessore al turismo del Comune Daniela Tedeschi, che ha aggiunto “il percorso che ha portato a questa edizione non è stato semplice eppure siamo arrivati alla meta perché la volontà della comunità ternana è stata chiara, la collaborazione tra Ente e istituzioni pubbliche forte, siamo approdati a una manifestazione di spessore, in regola con tutte le normative dei pubblici spettacoli, capace di coinvolgere tutta la città e di richiamare attenzione anche da fuori. Ci sono i presupposti per crescere e questo sarà l’obiettivo del 2017”.
E’ l’augurio di tutti.