Certo che quello che succede in Lega Pro anche nella gestione dei campionati giovanili ha dell’incredibile e sa tanto di una inadeguatezza spaventosa.
i Fatti
Ternana Under 17 di Pagliarini perde a San Benedetto del Tronto per 3-1, la Fermana, seconda in classifica, vince a si porta a tre punti dai rossoverdi ma con una partita in meno non disputata per via del COVID, partita che con decisione anteriore alla disputa di domenica la Lega aveva congelato e, quindi, non più disputabile come tutte le altre rinviate per a COVID. Quindi, secondo quanto deciso, campionato finito con le gare di domenica scorsa con la Ternana che avrebbe dovuto incontrare il Catania proprio oggi alle 16 in terra siciliana come da comunicato ufficiale Lega Pro.
Il RiPENSAMENTO
In seguito, però, ad un reclamo della Fermana con cui chiedeva di giocare la partita da recuperare contro l’Arezzo, la Lega fa marcia indietro ed autorizza il recupero del match in cui è coinvolta la Fermana che, vincendo, si porterebbe alla pari dei rossoverdi con i favori, però, degli scontri diretti e, quindi, avrebbe il diritto di andarsi a giocare la partita con il Catania per il passaggio al turno successivo con buona pace della Ternana che verrebbe estromessa.
E così la Ternana che era partita alla volta di Catania in pullman ha fatto marcia indietro ed è tornata in sede in attesa del risultato del recupero Arezzo—Fermana.
DOV’È FINITO IL BUON SENSO?
Ci sembra che le ragioni della Fermana siano ineccepibili anche se si sarebbe dovuto esternare il proprio dissenso da quanto deliberato dalla Lega Pro prima della disputa delle partite dell’ultimo turno di domenica scorsa.
Al di lá della presa di posizione della Fermana c’è da stigmatizzare il maldestro comportamento della Lega Pro che prima di prendere delle decisioni, e confermarle dopo la sconfitta della Ternana ufficializzando la vittoria del campionato da parte dei ragazzi di Pagliarini, avrebbe dovuto analizzare la situazione di classifica venutasi a creare ed assumere le decisioni opportune. Anche se non ce ne sarebbe stato bisogno di fare una clamorosa marcia indietro che scredita ulteriormente l’operato di chi assume certe sballate e contraddittorie decisioni e dell’intera organizzazione della Lega di Firenze. Un pizzico di buon senso e di intuito su come vanno a finire le cose quando ci sono di mezzo le vittorie di un campionato avrebbero evitato una figuraccia!