Italia Nostra, sezione di Amelia, ha inserito tra i beni segnalati in Lista Rossa il Castello di Giove, noto anche come Palazzo Mattei. Italia Nostra spera così di richiamare l’attenzione dei media sul grave stato di abbandono in cui versa l’immobile. Vale la pena ricordare che il palazzo è uno splendido esempio di architettura rinascimentale, edificata sul preesistente castello medievale dalla famiglia Mattei nella seconda metà del 1500.
I Mattei, prima conosciuti come marchesi e poi duchi di Giove, mantennero la proprietà del castello fino alla metà del 1800. Da allora il castello è passato di mano varie volte, fino all’attuale proprietaria, che ha acquistato l’immobile nell’aprile del 2015 per 950.000 euro. In passato il castello è stato oggetto di rovinose spoliazioni degli arredi e dei decori interni, pur essendo vincolato con tre provvedimenti, l’ultimo risalente al 1986.
Nel luglio del 2015 il sindaco di Giove, Alvaro Parca, attraverso una ordinanza, ha obbligato la proprietà a mettere in sicurezza l’immobile con imponenti impalcature. È stato presentato un progetto, attualmente in fase di valutazione, per il restauro con fondi regionali destinati ad immobili lesionati dal sisma. Il Comune di Giove e la proprietaria vorrebbero farne un luogo dedicato a ricevimenti, eventi di vario genere e matrimoni.
Intanto, mentre si cercano i fondi necessari per il restauro – sostiene Italia Nostra – il Palazzo, inserito anche tra i Luoghi del Cuore del FAI, è abbandonato e avvolto dalle impalcature, rappresenta un triste spettacolo.
Italia Nostra lancia un appello alla Regione e alla Soprintendenza ai Beni culturali e paesaggistici affinché facciano tutto il possibile per facilitare il recupero e il restauro del Palazzo.
Per maggiori informazioni sulla Lista Rossa dei Beni Culturali in pericolo