Alberto Tiberi, presidente del Circolo Scherma Terni, traccia un bilancio del 2023, marcato dall’organizzazione dei Mondiali di Scherma Paralimpica. Un’impresa epica, fonte di emozioni indimenticabili e di grandi progetti per il futuro.
L’organizzazione impeccabile dei Mondiali, spiega Tiberi, non ha solo affrontato sfide sportive, ma ha anche segnato un successo economico per la città. Gli alberghi affollati testimoniano l’entusiasmo dei visitatori, creando un ritorno economico che va oltre le pedane di scherma. L’evento ha stimolato l’attività commerciale, contribuendo a dare slancio all’economia locale.
La presenza di illustri nomi dello sport, tra cui Bebe Vio e Emanuele Lambertini, ha aggiunto una dimensione di prestigio al Mondiale, portando l’attenzione sulla città di Terni. L’evento non ha solo celebrato campioni consolidati ma ha anche rivelato nuovi talenti, come l’atleta Leonardo Rigo, che ha conquistato la scena e lasciato un’impronta indelebile nella storia della scherma.
La partecipazione attiva delle scuole ha rappresentato un tassello fondamentale per coinvolgere anche i più giovani nel mondo della scherma. La conoscenza delle regole base e l’incontro con atleti di fama internazionale hanno fornito un’esperienza educativa e ispiratrice per i bambini, aprendo nuove prospettive verso questo affascinante sport. Il presidente sottolinea con orgoglio che il successo economico del Mondiale non è stato solo un vantaggio per la città, ma ha contribuito a promuovere la scherma in modo più ampio. L’evento ha fatto emergere la scherma come uno sport accessibile e coinvolgente, suscitando interesse in una nuova generazione di appassionati.
Con gli occhi rivolti al futuro, il Circolo Scherma Terni si prepara a costruire su questo successo e a continuare a promuovere la passione per la scherma nella comunità locale e oltre.
Tiberi elogia poi tutti gli atleti del Circolo Scherma Terni, che hanno brillato nelle competizioni nazionali. L’inclusione della campionessa Elisa Vardaro come nuovo maestro nel team di fioretto aggiunge prestigio e determinazione alla squadra.
Guardando al 2024, un anno olimpico, il Circolo Scherma Terni ha l’ambizione di portare il nome di Terni alle Olimpiadi di Parigi con l’atleta Alessio Foconi e il maestro Filippo Romagnoli.