La vittoria di Reggio Calabria è già uno sbiadito ricordo. Al “Curi” passa il Cittadella e inguaia ancora di più il Perugia.
Un Perugia animato solo dal cuore, senza un’idea di gioco di squadra. La formazione di Castori si è affidata solo ai lanci lunghi, facile preda dei difensori ospiti.
A parziale scusante dei grifoni il fatto che hanno dovuto giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica. Alla fine del primo tempo, infatti, doppio giallo per Iannoni che ha guadagnato anzitempo la via degli spogliatoi.
Partita indirizzata già al 12° del primo tempo da un bel gol di Beretta che, in area di rigore, si è liberato della marcatura di Sgarbi e ha indirizzato la palla all’angolo dove Gori non poteva arrivare.
Il Perugia, in verità, aveva fatto pochissimo anche 11 contro 11 e l’unica vera occasione l’ha avuto al 90° sui piedi di Luperini che ha tentato il gol della domenica in sforbiciata , però centrale, bloccata dal portiere ospite Kastrati
Al 95° Magrassi, ha concretizzato un contropiede del Cittadella fissando il punteggio sullo 0-2.
La via della salvezza si fa sempre più dura per il Perugia, fischiato e contestato, dopo la quarta sconfitta interna su sei gare.