Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Terni condivide e fa proprio il contenuto della delibera del C.O.A. di Milano del 27 maggio 2024 con il quale si manifesta la forte preoccupazione per le iniziative di taluni magistrati inquirenti della Procura della Repubblica meneghina, che appaiono lesive del fondamentale diritto di difesa degli imputati e della libertà di esercizio del correlativo mandato.
Il C.O.A. di Terni stigmatizza un simile atteggiamento, che si palesa come l’ulteriore, inammissibile attentato non solo al libero esercizio dell’attività difensiva, che costituisce garanzia fondamentale per ogni cittadino, ma anche all’immagine stessa dell’Avvocatura, i cui esponenti sono sempre più spesso bersaglio di ingiustificati ed ingiustificabili atteggiamenti aggressivi, fortemente lesivi di basilari principi di diritto.