E’ partito con il meeting di Lisbona il progetto Procuramed che vede il Comune di Narni come capofila alla guida di diversi soggetti europei, università e studi di ricerca con lo scopo di progettare una nuova e più efficiente impostazione di bandi pubblici europei.
Lo rende noto l’amministrazione specificando che “l’obiettivo è quello di rendere maggiormente green l’approccio che le amministrazioni pubbliche sono tenute a seguire quando si ritrovano ad affrontare un bando pubblico che abbia caratteristiche verdi, secondo i principi stabiliti dal Green Deal europeo e dalle linee guida dell’Unione Europea relativamente alla transizione climatica ed energetica”.
Guidata dal sindaco Lorenzo Lucarelli, la delegazione del Comune è composta dall’assessore all’ambiente Giovanni Rubini, dal dirigente ai lavori pubblici Pietro Flori, dall’ingegner Francescangeli e dal consulente Diego Mattioli della società Noesis che ha collaborato alla partecipazione del bando.
“Questo nuovo modo di intendere la gestione delle gare, certamente sfidante – ha dichiarato il sindaco Lucarelli aprendo il meeting – è un approccio in cui crediamo e vogliamo investire perché rappresenta una leva fondamentale per garantire servizi sempre migliori ai nostri cittadini e nuove opportunità di business alle imprese del nostro territorio. Inoltre, tale approccio ci consente di declinare sempre più e meglio l’innovazione in termini di sostenibilità ambientale, essendo integrabile con i criteri già stabiliti nell’ambito del progetto Graspinno”.
“Innovazione e sostenibilità – ha aggiunto l’assessore Rubini – sono per il comune di Narni caratteristiche distintive che ne fanno oggi uno dei modelli a livello nazionale”.