Il consiglio comunale di Terni, ieri sera, ha approvato un atto di indirizzo, a firma del consiglio comunale di Fratelli d’Italia, su Oncoematologia dell’ospedale.
“Ciò dimostra – afferma Cecconelli – come il tema della sanità e della situazione dell’ospedale di Terni sia una delle maggiori criticità per la città e come stia a cuore a tutti i cittadini senza distinzioni politiche. Non a caso l’atto è stato discusso subito dopo un altro che poneva diverse problematiche inerenti l’azienda ospedaliera.”
La situazione di Oncoematologia è ben nota, abbiamo scritto più volte, l’ultima, questa:
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/trasferite-oncoematologia-in-spazi-piu-adeguati-a-gennaio-verra-presentato-un-progetto-493992
“il fatto che il reparto sia collocato all’esterno del plesso ospedaliero crea una serie di disagi assolutamente intollerabili per i pazienti, che sono costretti a uscire all’esterno per ogni esame o accertamento che debbano fare – scrive Cecconelli – inoltre la struttura non è idonea ad ospitare il grande afflusso dei pazienti, come dimostra sia l’affollamento della sala d’aspetto sia, fatto ancora più grave, le condizioni in cui vengono effettuate le chemioterapie, in stanze ristrette, con le poltrone una accanto all’altra. L’assoluta mancanza di posti letto per la degenza costringe poi i pazienti bisognosi di ricovero ad appoggiarsi presso altri reparti, con tutte le difficoltà che ne conseguono, sia per il personale medico che per i pazienti stessi. Da ultimo e ancora più scandaloso è poi il fatto che il reparto sia adiacente a quello di malattie infettive senza alcuna protezione, esponendo pazienti immunodepressi che avrebbero bisogno di maggiori attenzioni a rischi che andrebbero evitati.”
“Per questo – aggiunge il consgiliere di Fratelli d’Italia – serve un’attenzione particolare alla problematica e si chiede all’amministrazione comunale di farsi ancora parte diligente, come già è avvenuto, affinché la situazione non solo venga risolta, ma anche che si scongiuri il concreto pericolo che la prospettiva sia quella di chiusura del reparto,soprattutto quando a breve la responsabile della struttura andrà in pensione. Si verrebbe così a perdere un reparto ad alta specializzazione che è un’eccellenza per la città e si andrebbe nella temuta direzione, ieri ricordata anche dal Sindaco in consiglio e qualche giorno prima dal personale medico con un dettagliato comunicato, che l’azienda ospedaliera ternana venga spogliata di ogni professionalità, depauperandola di ogni competenza, in favore del nosocomio perugino.
Sia i vertici dell’azienda ospedaliera che quelli della Regione, per bocca dell’assessore Barberini, hanno garantito che verrà trovata una soluzione, ma il mese di gennaio indicato come termine è quasi terminato ed ancora una definizione concreta non si è avuta. In ogni caso nell’atto di indirizzo si è chiesto anche che alcuni posti letto vengano subito messi a disposizione, presso il reparto di oncologia, per gestire le immediate esigenze.”