Pamela è una donna di 37 anni di Montefalco che ha scoperto di avere un tumore mentre era incinta. Era al sesto mese di gravidanza quando le hanno diagnosticato un linfoma primitivo del mediastino non-Hodgkin di tipo aggressivo. Da subito Pamela ha dimostrato il suo coraggio e nonostante i cicli di chemioterapia ha dato alla luce il suo Nicola. Però, mentre il piccolo sta bene ed è uscito dall’ospedale, il Santa Maria della Misericordia di Perugia, lei è ancora ricoverata e sta tentando un settimo ciclo di chemioterapia che, purtroppo, fino ad ora non ha prodotto i risultati sperati.
E’ stata anche candidata a sottoporsi ad una nuova terapia sperimentale chiamata CAR-T, presso l’istituto tumori di Milano, ma purtroppo, questa cura non è ancora fruibile in Italia perché non ci sono gli accordi tra Stato e aziende farmaceutiche. Una possibile alternativa è andare all’estero per tentare la cura CAR-T, ma solo a pagamento, con costi esorbitanti che arrivano ai 500.000 Euro. America o Israele i siti più probabili. Si tratta di cure economicamente inaccessibili per Pamela e per questo l’unica possibilità è quella di unire le forze per raggiungere quanto necessario.
I parenti e gli amici di Pamela invitano tutti a partecipare a questa corsa contro il tempo donando quello che possono.
Ogni eventuale donazione dovrà riportare la causale “donazione volontaria per cure mediche Angelelli Pamela” GIOVANNETTI SIMONETTA IBAN: IT07R0301503200000005914294
Qualora Pamela riuscisse a rientrare nelle sperimentazioni italiane le donazioni potranno essere restituite, devolute a casi simili o alla ricerca sul cancro.