Lo ammetto. Non avrei dedicato per la quarta mattina consecutiva, l’apertura del giornale alla questione “degrado” e”raccolta differenziata” se non mi aveste inviato altre immagini, davvero brutte della città. Se non ci fosse stato un operatore ecologico (almeno così si qualifica) che critica il servizio di raccolta differenziata dall’interno e se non avessi fatto una chiacchierata con il Presidente di ASM, Carlo Ottone (che spero di poter intervistare quanto prima).
Allora. Partiamo da “Frà Galdino cercatore” , nickname dietro il quale scrive un operatore ecologico. Spero che il Presidente Ottone lo legga e ci dica poi, cosa ne pensa:
” Tutta la mia solidarietà ai cittadini ternani e agli operai del Servizio Igiene Ambientale dell’ASM ! Io appartengo a entrambe le categorie! Non posso che accodarmi a quanto altri hanno già scritto in merito alla raccolta “porta a porta”. E’ stata una scelta SCONSIDERATA da parte dell’ATI 4 e dell’ASM di aderire ad un sistema di raccolta che è quanto di più complicato, inutile, dispendioso sia stato inventato fino ad ora ! Se i cittadini sapessero i veri motivi per cui in tante città italiane è stato adottato questo sistema e quale è il suo vero impatto ambientale e chi ci guadagna veramente dietro le quinte —-smetterebbero di fare la raccolta differenziata già da domani mattina ! Vi dico solo un paio di cose, tanto per incuriosirvi:
1- la raccolta differenziata porta a porta si regge economicamente solo grazie alle TASSE che il CONAI RISCUOTE DALLE AZIENDE PRODUTTRICI DI IMBALLAGGI (tassa nascosta, che come IVA, paghiamo tutti senza che ce ne accorgiamo) e si regge grazie al LAVORO DELLE COOPERATIVE che sfruttano i propri dipendenti con salari da fame, orari di lavoro disumani, ricatti, minacce. Senza questo tipo di lavoratori l’ASM non potrebbe sostenere il costo economico del progetto.
2- la raccolta differenziata non ha nulla a che vedere con l’ambiente e l’ecologia e anche se, per assurdo, si raggiungesse il 100% di differenziata (il famoso progetto”rifiuti zero”) ci sarebbe sempre bisogno delle discariche e degli inceneritori ! Perché, ma questo nessuno ve lo dice, la carta, la plastica, l’organico e il vetro differenziati NON POSSONO ESSERE RICICLATI TOTALMENTE ma solo in una percentuale che varia a seconda del materiale. Inoltre ogni materiale deve subire una serie di trattamenti per poter ritornare materia prima, lavorazioni che producono fanghi tossici , acque reflue da depurare, scarti ….insomma per farla breve, nel caso della carta e della plastica tra scarti, fanghi, pulper e altro ….solo 45-50% di ciò che viene differenziato da noi cittadini viene di fatto riciclato. Il restante deve essere messo in discarica o bruciato in inceneritore come rifiuto speciale. VALE LA PENA FARE IL PORTA A PORTA PER OTTENERE QUESTO ? E poi ci sarebbero un mare di cose da aggiungere …. sono veramente amareggiato, come cittadino e come operatore ecologico.”
“A Terni siamo al 73% di raccolta differenziata che è un dato superiore a quello delle altre città grandi come la nostra. E lo scarto è minimo. Quindi diciamo che i ternani che fanno la raccolta differenziata , la fanno bene. E questo è un dato”.
Lo afferma il Presidente di Asm, Carlo Ottone, che, ad ogni modo non nasconde i problemi:” dentro una situazione complessa – aggiunge Ottone – c’è tutto , c’è il fatto che si sta facendo un percorso intensivo, che ci sono tanti ragazzi nuovi assunti, attraverso i concorsi e qualche difficoltà organizzativa ce l’abbiamo, in più siamo in un periodo di ferie; i problemi si creano nell’area vasta dove i passaggi sono diversi. Ci rendiamo quindi conto che in alcuni posti il servizio non funziona”.
E, infatti, il lettore Edeltraud (un cittadino straniero, dunque) minaccia di buttare tutto in strada:”Non posso più! Da me da 1 Mese non vengono più! ASM non risponde mai! Schifo! Noi paghiamo e non poco! Basta, butto tutto in Strada!”
Quanto al fenomeno indecente dell’abbandono dei sacchi dell’immondizia, in strada o in angoli nascosti, il presidente Ottone parla di “fenomeni delinquenziali”:”quando si crea una discarica noi abbiamo l’obbligo di segnalare la cosa all’autorità giudiziaria. Dove possiamo intervenire, interveniamo, quando troviamo materiale speciale,dobbiamo avere l’autorizzazione delle autorità competenti, soprattutto quando troviamo materiale inquinante, come le televisioni o l’eternit ma se ci autorizzano, noi interveniamo”.
“C’è da fare molto ancora – aggiunge Il presidente Ottone – ma se ci aiutiamo potremo dimostrare che Terni non è una città come viene descritta. Dobbiamo migliorare sullo sfalcio dell’erba, sulla raccolta delle cartacce nei giardini, sulle strade stiamo facendo il possibile, la raccolta differenziata va messa a punto e chi ha difficoltà oggettive va aiutato, ma la gran parte dei ternani si trova bene”.
Ringrazio Gennaro che mi ha mandato le foto scattate sulla Marattana nei pressi dei locali della Confartagianato, dove è sorta una discarica a cielo aperto. Ringrazio Paola che mi ha mandato la foto del cumulo di rifiuti in via dell’aquila. a Borgo Rivo, nei pressi della scuola “Giovanni XXIII”. Paola ci dice che ha già fatto la segnalazione ad Arpalert.
Infine, ringrazio Gianni che ci ha mandato una foto da via Borsi, quasi centro Terni, dove è spuntato un frigorifero. Ricordate la congiura dei frigoriferi a Roma, contro la Raggi? Succederà anche a qui a Terni? Vedremo spuntare frigoriferi nelle strade per boicottare Di Girolamo?