Un derby molto equilibrato è stato deciso al 39° della ripresa dal nuovo entrato Prcic che, solo, dal limite dell’area , ha fulminato Mazzoni, con un destro che si è insaccato all’angolino basso alla destra del portiere.
E’ l’unica conclusione nello specchio della porta, del Perugia, nel secondo tempo.
Perugia che, nei secondi 45 minuti di gioco , si era affacciato dalla parte di Mazzoni, una sola volta, con Ardemagni che aveva colpito di testa da favorevole posizione, spedendo però altissimo.
Secondo tempo alla camomilla senza alcun sussulto se si eccettua una occasionissima per Gonzalez su angolo di Furlan. Da buonissima posizione, il difensore rossoverde , di testa, ha mandato alto.
E’ evidente che l’equilibrio si è spezzato a causa dell’espulsione di Valjent. Una espulsione assolutamente ingiusta, per doppio giallo. Il pessimo arbitro Pairetto, infatti, ha ammonito la prima volta il rossoverde per un fallo veniale, nel primo tempo , che non era assolutamente da giallo, soprattutto considerato il metro utilizzato dall’arbitro torinese che ha permesso di tutto e di più, fischiando a casaccio e facendo arrabbiare entrambe le squadre. E’ un fatto che senza quell’ammonizione, ingiusta, la Ternana non sarebbe rimasta in 10 e, molto probabilmente, non avrebbe perso il derby.
Ciò non toglie che contro un modestissimo Perugia, falcidiato dalle assenze, la Ternana è riuscita nell’impresa di perdere. L’involuzione della squadra di Breda , che colleziona la terza sconfitta consecutiva, preoccupa in chiave salvezza. Se queste tre partite dovevano dirci il valore della formazione rossoverde , è sotto gli occhi di tutti che le 3 sberle rimediate suonano come una bocciatura per voli pindarici e sogni di grandezza.
Nel primo tempo la Ternana aveva avuto due opportunità per portarsi in vantaggio. Entrambe con Ceravolo.
Al 20° innescato da Falletti, con Rosati uscita , bravissimo nella deviazione in angolo e 7 minuti più tardi con il 29enne attaccante rossoverde servito da Janse: la sua conclusione si è spenta di pochissimo alla destra di Rosati.
Lo 0-0 era scritto ma Prcic, subentrato nella ripresa a un inconcludente Taddei, ha firmato un’altra storia.
E il Perugia fa ancora festa.