Ferma condanna di Federico Pasculli e Angelica Trenta, rispettivamente capogruppo in consiglio comunale per il M5s Terni e candidata alla Regione Umbria, per quanto accaduto nel Comune di Terni: l’assessore al bilancio Orlando Masselli avrebbe inviato messaggi ai dipendenti comunali invitando a votare il nome di una candidata facente parte del partito di Fratelli d’Italia e aprendo alla disponibilità di non meglio precisati bisogni dei dipendenti comunali. Così viene riportato anche da testate nazionali quali il Fatto Quotidiano.
“Dopo lo scandalo della candidata del centrodestra che chiede i voti ai malati terminali senza che questi avessero dato l’ok all’utilizzo del proprio numero di cellulare, scrivono in una nota, ci troviamo di nuovo di fronte ad un comportamento vergognoso sotto ogni punto di vista, umano e politico, assolutamente inaccettabile da parte di chi rappresenta le Istituzioni.
È questa l’idea di “cambiamento” che propongono i sostenitori della Tesei? È questo il rispetto dei lavoratori che propone la coalizione di centro-destra? Trattando i dipendenti comunali come bacini di voti o un “gregge” da attenzionare solo nel momento della campagna elettorale per suggerire per chi votare?
Annunciamo fin d’ora che la questione sarà oggetto di interrogazioni e approfondimenti nei vari livelli istituzionali per i dovuti chiarimenti del caso. Riteniamo inoltre che il sindaco Latini debba rompere il silenzio su quanto di irrispettoso delle regole e dei cittadini sta uscendo in queste ore e condannare l’azione del suo assessore, concludono, altrimenti riteniamo anch’egli complice di questo distorto meccanismo, quando dovrebbe invece essere il garante di tutti i cittadini in qualità di Sindaco”.