Il consiglio dei ministri riunito ieri sera ha deliberato uno stanziamento di 345 milioni di euro “per il proseguimento dell’attuazione degli interventi per l’assistenza alla popolazione che ancora non può rientrare nelle proprie abitazioni, garantendo le misure emergenziali volte alla ripresa delle normali condizioni di vita e al superamento della grave situazione seguita alle scosse sismiche iniziate dal 24 agosto 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.”
Fra gli alteri provvedimenti presi spicca l’aumento del cosiddetto bonus Renzi che da 80 sale a 100 euro per coloro che percepiscono un reddito annuo lordo inferiore ai 26.600 euro.
Coloro che percepiscono un reddito annuo lordo fra 26.600 euro e 28.000 euro beneficeranno, per la prima volta, di un incremento di 100 euro al mese, in busta paga.
Per i redditi superiori ai 28 mila euro si introduce una detrazione fiscale equivalente che decresce fino ad arrivare a 80 euro per un reddito annuo lordo pari a 35.000 euro.