Pomeriggio pieno di ricordi in rossoverde, ricordi indissolubilmente legati ad un nomee ad un cognome, quello di Corrado Viciani.
Il ” Maestro ” è stato raccontato in un libro da Alberto Favilla attraverso aneddoti e curiosità che hanno visto come protagonista colui che a Terni è stato protagonista di assoluti miracoli con il suo gioco corto e con i suoi principi innovativi nel calcio cristallizzato di quei tempi dove la sperimentazione era una illustre sconosciuta. Non però, e fortunatamente, per Corrado Viciani a cui Terni sportiva, e non, deve esser grata per l’immagine positiva che stata veicolata della città in Italia, e non solo, dal calcio innovativo del Maestro.
Un lavoro minuzioso di Alberto Favilla presentato nella sala della Fondazione Aiutiamoli a Vivere con la mediazione di Lorenzo Pulcioni e con la presenza di Renzo Ulivieri e di Dario Viciani, uno dei figli di Corrado. In sala anche il nipote, Bernardo. A parlare, però, di Corrado Viciani, e tanti in sala ad ascoltarli, i rossoverdi di una volta: da Franco Liguori a Franco Nicolini, da Gianni Masiello a Nicola Traini, da Pietro Biagini a Piero Favoriti, a Romano Sciarretta a Roberto Fabri, a Francesco Di Vincenzo, al dottor Giuliano Taviani. In sala, poi, il vicepresidente della Ternana, Paolo Tagliavento, l’assessore allo sport, Elena Proietti, il sindaco di Castiglione Fiorentino, Alberto Tatangelo e tanti tifosi, giovani e meno giovani.
Tra i primi interventi, dopo l’introduzione di Alberto Favilla c’è stato quello di Renzo Ulivieri, il presidente degli allenatori ed ex tecnico rossoverde.
RENZO ULIVIERI
In sala anche Bruno Barabani che ha avuto con Viciani sul piano professionale un intenso rapporto. Ed è stato proprio il giornalista de ” Il Messaggero ” per tanti anni al seguito della Ternana che lo ha ricordato con un paio di aneddoti riportati nel video che segue.
Tanti gli interventi anche dei giocatori che allora furono guidati dal Maestro a partire da Franco Nicolini il quale ha tenuto a specificare che non fu lui a portare Corrado Viciani a Terni ma ne suggerì solo il nome a Fernando Creonti, l’allora presidente, visto che Corrado era stato suo compagno di squadra al Genoa.
Particolarmente simpatico anche l’intervento di Nicola Traini che soprattutto ha affrontato il tema sulle direttive del maestro sul piano sessuale per affrontare in un modo consono una partita.
Sul piano, poi, agonistico apprezzato anche l’intervento di Franco Liguori che ha confessato di dover tutto a Corrado Viciani per esser diventato quel calciatore che poi è diventato fino a giungere alle soglie della nazionale.
Ed, infime, Piero Favoriti, il quale pur non giocando con continuità e riconoscendo il valore del diretto concorrente ha parlato degli insegnamenti che il Maestro gli ha impartito e che lui cerca di inculcare nei giovani che allena.
Particolarmente gradito dalla platea anche l’intervento del dottor Giuliano Taviani chiamato in causa da un precedente intervento sul fatto che Corrado Viciani decidesse la formazione con un consulto con il medico sociale rossoverde
Insomma un bel pomeriggio trascorso a ricordare momenti esaltanti del calcio ternano e, soprattutto, a parlare di un allenatore, di un personaggio che a Terni ha fatto la storia e le cui gesta rimarranno impresse nella memoria dei ternani per sempre.
Grazie anche al libro di Alberto Favilla ” Il Maestro “.
Propio una bella strenna per il prossimo Natale.