Le opere di Pierina Malatesta hanno inaugurato “Le Stelle – Galleria dello Spettro Artistico”, uno locale che va ad ampliare il polo autismo per l’inclusione e la cura dell’autismo di Rieti, di cui fanno parte lo spazio socio-assistenziale diurno del Centro Sant’Eusanio operativo da anni nell’ex canonica, la struttura abitativa per l’accoglienza fino a 5/6 persone della Comunità Laudato Sì Rieti 1, aperta dall’autunno 2020 e gli ultimi arrivati, i laboratori integrati aperti al quartiere coordinati dall’artista Fabio Grassi che con la galleria sono ospitati nell’ex Oratorio di San Barnaba.
“Le Stelle – Galleria dello Spettro Artistico – ha dichiarato Nunzio Virgilio Paolucci presidente della onlus Loco Motiva – è l’ultimo tassello che si aggiunge al Polo dandone un senso compiuto e restituendo alla comunità un servizio sociale vivo e in perenne mutamento. Questo laboratorio di ricerca artistica vuole essere un luogo dove si realizzano e prendono forma momenti di lavoro in cui le creatività individuali diventano voce e patrimonio condiviso”.
Nella galleria è stata allestita la prima mostra personale di Pierina Malatesta, ospite del centro diurno, curata da Franco Profili.
“Ci siamo conosciuti più o meno un anno e mezzo fa e ci siamo ritrovati a vivere in un modo che secondo me non è tanto normale in questo mondo che io considero difficile. Aver conosciuto questa realtà di Rieti è stato un fulmine a ciel sereno, quindi nel tempo ci siamo innamorati e abbiamo cercato di dare, insieme a Isabella Cruciani, un contributo per quello che è il primo catalogo di Pierina. È stato giusto inaugurare questo spazio con i lavori di Pierina e a questo seguirà quella che io ho chiamato una sfida perché chiaramente questa non è una galleria normale, come nulla di normale c’è qui attorno. La normalità qui non è di casa per fortuna. Noi daremo un contributo con quelle che sono le nostre conoscenze, il nostro modo di fare e di vivere il mondo dell’arte che è assolutamente in linea con quello che voi fate con il vostro lavoro. È una sfida, sarà anche facile poi alla fine, faremo cose strane cose, anche coinvolgendo artisti “importanti” che però sceglieremo sapendo dove devono venire ad esporre. Apriamo una strada, che è già bella segnata e muove verso degli obiettivi che sono quelli di rendere la vita migliore a tutti, a ognuno di noi.”
“Questo è un microcosmo, ha spiegato il critico d’arte Isabella Cruciani che ha scritto il testo critico in catalogo, ci fa capire come si può uscire dall’ordinario in una maniera fantastica. Questa mostra non è semplicemente una presentazione di opere d’arte, ma racconta una vera e propria storia, la storia di Pierina che appunto riesce, attraverso l’arte, a comunicarci la sua vita, la sua esperienza del vivere, un modo di sentire la quotidianità diverso. Pierina si esprime attraverso il segno che lascia sulla tela. È un modo di dipingere che nasce con l’arte informale ed è interessante anche capire come Pierina in modo spontaneo e naturale abbia scelto questo tipo di di espressione artistica. È il gesto a raccontare l’interiorità e questo è quello che fa anche Pierina con questi gesti molto spontanei, impulsivi anche, che però ci rimandano un mondo che è animato da figure fantastiche, da animali, stelle, Madonnine, che sono poi i compagni della sua vita, gli esseri che l’hanno accompagnata, perché emarginata dalla società, gli animali sono stati forse i suoi compagni fedeli. Ci racconta in modo straordinario il suo sentire e ci consente, questo è importante, di fare un’esperienza, di confrontarci con un modo diverso del vivere e del sentire”.
Il nuovo spazio “Le Stelle – Galleria dello Spettro Artistico”, a partire da questo primo evento, vuole ambire a divenire un luogo di incontri speciali e una porta di comunicazione aperta al mondo.