Un quarto di secolo di musica classica ad animare le serata estive dello specchio lacustre di Piediluco. Quest’anno, infatti, il Piedilucofestival dell’associazione culturale Mirabil Eco festeggia 25 anni e lo fa con un cartellone di tutto rispetto che si svolgerà dal 22 luglio al 27 agosto. “Pensiamo che attraverso una proposta musicale originale e di qualità – ha affermato il direttore aristico del festival Lucrezia Proietti – si possa valorizzare adeguatamente Piediluco e che la musica riesca a porre l’attenzione con maggiore efficacia sulla tutela e la valorizzazione dell’ambiente inoltre che la forma di turismo culturale che portiamo avanti sia la più congeniale ai nostri luoghi”. E la longevità del festival sembra proprio dare ragione al suo direttore artistico. Veniamo ora al programma che si articola in tre trance.
“Dodici le master class attivate ed un meeting di flautisti che coinvolge docenti del Conservatorio di Perugia e dell’Istituto Afam Briccialdi di Terni – ha spiegato il direttore aristico Lucrezia Proietti – gli appuntamenti concertistici sono dodici e propongono sia progetti artistici nati per il nostro festival che ospiti del panorama concertistico nazionale. Tra le altre novità ospitiamo un corso sulla direzione di canto gregoriano con la collaborazione della Schola Monodia Urbis di Roma. Da tre anni ospitiamo una fortunata master class sulla direzione d’orchestra nelle compagini scolastiche curata da Simone Genuini, direttore principale della JuniOrchestra di Santa Cecilia. Ciò ci ha spinto a mettere insieme un’orchestra di 60 giovani tra i 12 e i 16 anni tra la provincia di Terni, Perugia e Rieti che per quattro giorni saranno in residenza a Piediluco. La nostra associazione si occupa anche di residenze artistiche – ha aggiunto Proietti – nei vicoli del paese ospitiamo, tra le altre attività, la sede artistica del gruppo di contrabbassi Ludus Gravis, protagonisti attivi sulla scena concertistica internazionale. Due gli appuntamenti dedicati alla canzone italiana d’autore tra gli anni ’30 e ’50 del Novecento: il 5 agosto con Fabrizio De Rossi Re e Paola Lorenzi ripercorreremo il grande repertorio di Mina riletto e reinventato attraverso lo stile improvvisativo di De Rossi Re, uno tra i più noti compositori italiani ed il 20 agosto invece un trio di ragazze umbre polistrumentiste formato da violino, fisarmonica, mandolino, percussioni e voce ha pensato per il nostro festival uno spettacolo sulla canzone anni ’30. Tra gli altri appuntamenti, la presenza del chitarrista flamenco Juan Lorenzo il 1 agosto presso l’aditorium del Colle, la presenza del trombonista Ivo Nilsson in duo con Daniele Roccato e lo spettacolo del 7 agosto, presso il Centro Nautico D’Aloja, con musiche di Georg Crumb, con la partecipazione dei Tetraktis percussioni, Claudia Giottoli, Lucrezia Proietti e Daniele Roccato. Ricco anche il cartellone dei concerti degli allievi, con appuntamenti gratuiti presso l’Auditorio del Colle”.