Il Progetto del PalaTerni della Baldi-Margheriti Associati/Sintagma è tra i finalisti del prestigioso premio internazionale di architettura “The Plan Award” sezione “Sport & Leisure”.
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ECCO COME VIENE DESCRITTO IL PROGETTO
Sostanziale estensione del centro abitato, allo stesso connesso sia funzionalmente che pedonalmente è da oggi alla ricerca di un rapporto di complicità con il fiume, le sue sponde, i suoi percorsi ciclabili e pedonali riqualificati, nell’ottica di una città sempre più green.
Il nuovo “PalaTerni” elemento cardine di un vasto progetto di riqualificazione urbana. Da “non luogo” a luogo del presente, un articolato intreccio di funzioni, spazi di relazione e un mix di elementi urbani in grado di suscitare e sviluppare una capacità attrattiva che vada oltre i confini comunali. Un elemento di crescita per il territorio e un positivo indotto per la città. Identità contemporanea nell’impianto architettonico, accessibilità e modularità nelle funzioni e negli spazi consentiranno una vastissima gamma di eventi, non solo sportivi e culturali. Il “PalaTerni” potrà ospitare eventi fieristici, convention aziendali, meeting, congressi, concorsi, shooting fotografici, registrazioni televisive. Grandi eventi indoor e outdoor, ma anche manifestazioni più contenute, consentite dalla versatilità progettuale. Una realizzazione che si cala nella specificità del contesto, ridefinendolo qualitativamente per iniettare una nuova vitalità in grado di influenzare positivamente e mettere a sistema un comparto fortemente caratterizzato da attività sportive, culturali e ricreative, nell’ambito della Città dello Sport che si va ridefinire anche nei suoi rapporti con la città, nei flussi ciclo pedonali ma anche in quelli veicolari. Un progetto pilota di visione “europea”, con l’obiettivo della sostenibilità, dell’innovazione e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Il progetto si caratterizza come una importante opera di riqualificazione urbana di un sito oggi in stato di grave degrado fisico, sociale e ambientale, poco consono alla rilevanza urbana delle stesse aree. La realizzazione del progetto consentirà un miglioramento significativo dell’area sia sotto l’aspetto ambientale che sotto il profilo urbanistico. Esso infatti amplia e migliora le dotazioni di spazi e attrezzature pubbliche; migliora e amplia le reti di relazioni tra i nuovi spazi e la città e tra quelli e l’ambiente del fiume Nera. L’attenta analisi effettuata in fase di offerta delle potenzialità funzionali esistenti nelle aree esterne a margine dell’intervento, ha consentito di mettere a sistema una rete di percorsi, in parte già esistenti, per un accesso ciclo pedonale all’area completamente separato dall’attuale viabilità carrabile ed è risultato di grande utilità per la verifica degli standard di accessibilità imposti dalle normative CONI per l’impianto sportivo. Viene approfondito e verificato il tema dell’uso dello spazio esterno al palasport in prossimità del fiume per gli spettacoli all’aperto, analizzando la circolazione stradale in modo da garantire autonomia funzionale e sicurezza per tutte le attività che possono essere compresenti.
L’impianto sportivo è dotato di idonee aree da destinare a parcheggio dei mezzi di trasporto dei diversi utenti, in conformità alle disposizioni di legge ed ai regolamenti comunali e soddisfano ampiamente le necessità di standard per le destinazioni d’uso previste . Il progetto conferma un’immagine architettonica contemporanea di estrema pulizia formale. Il fabbricato viene scomposto in volumi semplici, parallelepipedi puliti, dove ognuno ha una sua chiara riconoscibilità di funzione, grazie alla scelta dei materiali che caratterizzano ciascun corpo di fabbrica in maniera univoca e sono caratterizzati da un sottile gioco di trame e trasparenze. Un tema che verrà ripreso anche nei fabbricati commerciali e nei volumi adibiti alla ristorazione e diventerà l’elemento unificante di tutti gli edifici. Il volume principale, con le sue tribune e gli spazi di servizio sottostanti è un grande parallelepipedo opalescente, a cui si addossano le scale esterne racchiuse in una pelle di lamiera di metallo forata o stirata, con lunghe fughe a distanza irregolare ad andamento verticale che vibrano alla luce, sia naturale che artificiale. I toni di colore dei rivestimenti metallici variano dal grigio scuro al verde, accanto ad estese tamponature rivestite da pannelli in policarbonato che creano effetti opalescenti e traslucidi, accentuati dall’illuminazione notturna radente. Contrariamente al resto dell’edificio, la hall è un volume vetrato, la cui trasparenza viene filtrata da una trama metallica colorata di elementi frangisole anch’essi con andamento verticale ed irregolare che, in corrispondenza dell’ingresso, si piegano a 90 gradi e si trasformano in supporti per una pensilina vetrata che corre lungo tutta la facciata principale. Gli elementi verticali sono in colore verde e insieme alle porte delle uscite di sicurezza e alla grande porta hangar della palestra di allenamento, costituiscono l’unico tono di colore che ricorre nell’ edificio. La palestra di allenamento costituisce anche il volume che accoglie il palco per gli spettacoli; non ha trasparenze, ma una inaspettata grande apertura verso il fiume, apribile come il portone di un hangar o addirittura grande sipario scenico, che consente di utilizzare il palco per eventi in modo outdoor, in cui il pubblico si trova all’esterno del palazzetto. Entrando nella hall sorprende la presenza di grandi pilastri ellittici, rastremati verso il basso e dalla forma vagamente antropomorfa che sostengono, come fossero gambe, il volume rappresentato dalla tribuna centrale, che non si percepisce come tale, ma appare come una massa irregolare colorata, anch’essa verde, quasi una scultura che caratterizza in modo energico lo spazio e si percepisce anche dall’esterno. La capienza massima in assetto Sport è 4.320 spettatori, mentre in assetto Spettacolo è pari a 5.500 spettatori oltre ai 4000 posti in modalità outdoor.
I 6 PROGETTI FINALISTI
- URBAN TENT STRUCTURE, ANTALYA (TURCHIA)
- NEW CAIRO ARENA , IL CAIRO (EGITTO)
- RCF ARENA, REGGIO EMILIA (ITALIA)
- D.COTUGNO SCHOOL’S SPORT HAL, L’AQUILA (ITALIA)
- PALATERNI, TERNI (ITALIA)
- SAP GARDEN , MONACO DI BAVIERA (GERMANIA)
L’INTERVISTA A SIMON PIETRO SALINI DELLA SALC SPA CHE REALIZZERA’ L’IMPIANTO