Gli ospedali di Narni ed Amelia sono davvero sull’ottovolante: ora si chiudono il giorno dopo ed ecco che arriva al sindaco di Narni, e a quello di Amelia, si presume, la proposta, il progetto per questo benedetto ospedale di Cammartana. Sembrerebbe una buona notizia a primo acchito. Invece potrebbe determinare un rinvio lunghissimo di anni della proposta che era stata approvata ma, ovviamente, mai realizzata. Il sindaco di Narni Francesco De Rebotti in un suo post riassume la questione, sottolineando come iniziare di nuovo il complesso iter per riapprovare il nuovo progetto sembra al momento una fatica improba senza nemmeno l’ombra di un risultato finale positivo. Si chiede così la firma sull’accordo di programma, l’ottavo proposto nei tanti anni passati da quando si parla dell’Ospedale comprensoriale: una barzelletta. L’assessore Coletto non vorrebbe che l’ospedale di Cammarata diventi una residenza protetta per anziani ma un vero ospedale di comunità. Sulla carta, per ora. Ed aumenta ad ottanta milioni l’importo da chiedere allo Stato.
Per buona conoscenza ecco le parole di Francesco De Rebotti:
“E’ la bozza di un nuovo accordo di programma che cambia una parte funzionale dell’ospedale (venti posti di rsa diventano venti posti di ospedale di comunità, pronto soccorso diventa primo soccorso) e, soprattutto, la parte del finanziamento dove compare il finanziamento CIPE per 50 mln: l’investimento passa a più di 80mln, probabilmente frutto della progettazione esecutiva che aveva affidato una campagna ulteriore di indagine idrogeologica che mi risulta abbia riscontrato un più massiccio investimento per il consolidamento dell’opera (sistema di micropali? O cose simili.
Il tema sarà capire, prima della firma, se tutto ciò comporta ulteriori passaggi di valutazione\validazione da parte del Ministero (da evitare assolutamente) e soprattutto se i fondi CIPE esistono, sono ottenuti, assegnati e disponibili subito.
Senza chiarezza su questi due punti non si fa nessun accordo per quello che mi riguarda.
Nell’Accordo è prevista l’adozione del progetto esecutivo ormai completato che, terzo punto e al netto delle altre due osservazioni, DEVE essere messo a bando subito dopo la firma dell’accordo.
Ed anche questo elemento deve essere chiaro prima della firma.
Altro punto da chiarire è il richiamo a successivo atto per gli interventi di “urbanizzazione viaria e dei servizi” che collateralmente al progetto dell’ospedale deve avere certezza di finanziamento (circa, a memoria, 2mln di euro).
Ovviamente è NECESSARIO un passaggio con la Presidente e l’assessore Coletto per capire a cosa, realmente, siamo di fronte.
Sono disponibile a vederci on line per ragionarne insieme, ovviamente insieme al Sindaco di Amelia alla quale ieri ho anticipato il mio pensiero che ho riassunto sopra. Il mio impegno continua infatti nel portare a conoscenza, in ogni sede possibile e richiesta, un aggiornamento puntuale dell’evoluzione della vicenda, valutandone in profondità ogni aspetto e salvaguardando il faticosissimo lavoro fatto soprattutto negli ultimi anni.