Il sindaco di Narni Francesco De Rebotti ha tenuto una riunione al Digipass di Piazza dei Priori, per sostanziare lo stato della emergenza determinata dal Viadotto Montoro. E per cercare di trasformare il grande disagio del traffico pesante, che si è sparso lungo la Conca Ternana in una opportunità per la risoluzione di problemi di viabilità incancreniti. All’incontro ha anche partecipato il senatore Luca Briziarelli, oltre ai consiglieri regionali Eleonora Pace e Tommaso Bori, Daniele Carissimi e Andrea Fora.
Ecco le considerazioni di De Rebotti rispetto ai lavori da fare subito:
- Installazione di barriere stradali in località Ponte AIA, come da progetto.
- Realizzazione delle rotonde all’altezza dell’ingresso, lungo la Flaminia, alla frazione di ponte San Lorenzo e nella zona di Ponte Sanguinaro.
- Rifacimento del manto stradale di strada dei Confini di competenza dei comuni di Terni e Narni
- Realizzazione di una rotonda in uscita/ingresso dalla 675 bis con l’aggiunta di una breve bretellina di collegamento con strada dei Confini tesa ad eliminare la pericolosità dell’incrocio Strada di Marrano-Strada dei Confini.
- Ripristino di tutte le strade comunali interessate al traffico così eccezionale.
Francesco De Rebotti ha poi continuato:
“Per la quantità e la quantità di traffico che si è spostato sulla viabilità interna del territorio narnese urge, dopo emanazione delle Ordinanze di Prefettura, Provincia ed Anas, rendere stabile un sistema di controlli nelle due direttrici Sud- nord e Nord- Sud per garantirne l’applicazione ed il rispetto.
A tal proposito la sperimentazione dei controlli adottata dalla Questura in cinque giorni infrasettimanali (quelli con maggiore presenza di traffico di veicoli pesanti) ha riscontrato risultati positivi (circa il 25% in meno di passaggio di veicoli pesanti stessi opportunamente monitorato dai nostri rilievi) e particolarmente percepiti ed apprezzati dalla cittadinanza.
I controlli effettuati sulla direttrice Sud-Nord allo svincolo ACEA sono stati particolarmente efficaci perché hanno consentito una verifica in deviazione dalla 675, in un’area che ha permesso il reindirizzo dei mezzi pesanti al casello autostradale di Orte una volta accertata la violazione dell’Ordinanza di divieto di transito dei mezzi pesanti ad eccezione di quelli operanti nell’area Terni-Narni.
Una soluzione da mantenere insieme ad una rivisitazione del controllo del flusso Nord-Sud che, essendosi concretizzato presso la stazione di servizio all’altezza dello svincolo Terni-Orte della 675, non ha permesso il reindirizzo dei mezzi in violazione verso Nord ma solo un’eventuale contestazione del divieto.
Ribadiamo la possibilità di individuare nell’uscita/rientro dallo svincolo della Marattana lungo la 675 bis il luogo dove poter reindirizzare i mezzi pesanti verso Nord.
O in alternativa utilizzare, allo stesso scopo, lo svincolo di uscita/reingresso di Narni Scalo- Sangemini come già proposto nelle diverse riunioni del COV.
Queste le proposte operative che presuppongono una stabilizzazione dei controlli, una loro continuità seppur non quotidiana e per il monte ore utilizzato nella sperimentazione della Questura (il cui orario era dalle 07.00 alle 19.00 circa).
Una funzione di controllo in cui inserire anche la 3ter in direzione Magliano Sabina-Narni per la quale ANAS ha recentemente applicato il divieto di transito ai mezzi pesanti che non operano nell’area Terni-Narni provvedendo ad individuare anche una zona di ritorno indietro in località Pietrestille.
Una funzione ovviamente interforze e da poter gestire anche con un numero più limitato di pattuglie rispetto a quelle utilizzate nella fase di sperimentazione ma sempre col supporto del personale ANAS.
Altrettanto fondamentale appare dar corso a degli interventi di messa in sicurezza delle strade interne più utilizzate dal traffico straordinario di questo periodo che sta destando, come testimoniato dalle richieste in allegato dei cittadini stessi, una forte preoccupazione per la loro sicurezza.
In particolare si segnala la necessità di installare le barriere stradali in località Ponte AIA, come da progetto preparato da ANAS e ricordato in una nostra recente comunicazione.
In aggiunta a ciò e con lo stesso obiettivo di messa in sicurezza di altri tratti stradali di competenza ANAS, abbiamo chiesti inserimento rapido nel loro programma di intervento della realizzazione delle rotonde all’altezza dell’ingresso, lungo la Flaminia, alla frazione di ponte San Lorenzo e nella zono di Ponte Sanguinaro.
Particolare preoccupazione deriva inoltre dalle condizioni fortemente peggiorate del manto stradale di Strada dei Confini di competenza dei comuni di Terni e Narni e della necessità, anche qui, di realizzare una rotonda in uscita/ingresso dalla 675 bis con l’aggiunta di una breve bretellina di collegamento con strada dei Confini tesa ad eliminare la pericolosità dell’incrocio Strada di marrano-Strada dei Confini.
Le nostre strade, recentemente riqualificate dalla Provincia, stanno mostrando un deperimento quotidiano dovuto al passaggio dei mezzi pesanti che richiederà un intervento straordinario di ripristino da parte di ANAS una volta terminata l’emergenza.
Per ultimo è necessario stabilire tempi certi nell’ultimazione dei lavori del viadotto di Montoro, una comunicazione trasparente ed oggettiva di ANAS rispetto la riapertura della circolazione ai mezzi pesanti e leggeri.
Vogliamo sapere, insieme ai nostri cittadini quando sarà possibile interrompere il flusso straordinario di messi sulla strada Montorese (circa 25mila al giorno) per reindirizzarlo sulla 675 e quando ai mezzi pesanti sarà consentito lo stesso tragitto, oggi riversato sulla Ortana (ed in parte sulla 3ter), sulla provinciale di Tre Ponti, sulla Flaminia e su strada dei Confini (circa 250 mezzi l’ora tranne che nei giorni dei controlli decisi ed organizzati che hanno comportato una diminuzione del circa 25%).
Questa vicenda merita, accanto allo sforzo nella velocizzazione dei lavori di ripristino del viadotto di Montoro, una messa a sistema e una certezza ed una stabilità nel progetto di gestione del fenomeno del traffico e della viabilità viste le ripercussioni a cui sono sottoposti quotidianamente i nostri cittadini”