Oltre 100 utenti collegati in una fascia di età dai 60 ai 90 anni, 60 volontari per un’attività h24 su tutto il territorio dell’ambito sociale 11.
Supporto sanitario, sociale, psicologico ed emergenziale in collegamento continuo con 118, forze dell’ordine, vigili del fuoco e tutti gli organi operanti nel settore della sicurezza.
E’ il Telesoccorso di Avigliano Umbro D.R.A.S.T. (Dunarobba, Restituta S., Avigliano, Sismano, Toscolano) ideato e gestito dall’associazione Volontariato Solidarietà di Avigliano, una realtà ormai consolidata e che quest’anno festeggia i 30 anni di attività a favore di anziani e fasce deboli.
Per l’occasione l’associazione, insieme al Comune di Avigliano, ha presentato il programma della conferenza dal titolo “Sicurezza, prevenzione, bisogni psicofisici degli anziani e delle persone sole” che si terrà al teatro comunale di Avigliano Umbro sabato 14 settembre alle 10.
Dopo i saluti del Prefetto di Terni Giovanni Bruno, interverranno il presidente della D.R.A.S.T. Enrico Cricchi, i sindaci di Avigliano e Montecastrilli, la psicologa e psicoterapeuta Annamaria Adriatico, la dottoressa Simona Montesi che parlerà di telemedicina, le dirigenti scolastiche Stefania Cornacchia e Stefania Venturi e i rappresentanti delle istituzioni civili e militari.
“In tutti questi anni la nostra attività è cresciuta sempre di più – ha spiegato il presidente dell’associazione Cricchi – occupandoci di trasporto disabili, di assistenza agli anziani e di raccordo con altre istituzioni sanitarie, civili e della sicurezza per affrontare le tante problematiche che ogni giorno interessano una vasta fascia di età per lo più anziani e deboli. Spesso svolgiamo anche compiti di supporto psicologico e di sostegno alla solitudine gestendo situazioni purtroppo sempre più frequenti”. L’associazione non si ferma e rilancia sul versante delle attività e dei territori di riferimento. “Stiamo lavorando ad un progetto – ha annunciato Cricchi – che potrà ampliare l’area di intervento ora circoscritta all’ambito 11 con la prospettiva di estenderlo a tutta la provincia di Terni”.