Si chiama “Uniti per Terni” ed è il nuovo gruppo che si è costituito nel consiglio comunale di Terni. È composto dai consiglieri Paola Pincardini ex Lega (capogruppo), Emanuele Fiorini ex Fratelli d’Italia, Valdimiro Orsini ex Pd.
“Oggi nasce un nuovo gruppo all’interno del consiglio comunale – ha detto Paola Pincardini – che ho voluto fortemente perché la città si aspetta un governo concreto per risolvere problemi reali. È un nuovo progetto per Terni che guarda agli intressi della città e non a quelli dei partiti. Siamo uno schieramento largo, ad ampio raggio, veniamo da percorsi politici diversi ma siamo aperti a tutte le forze che vorranno aderire senza pregiudizi. Abbiamo faticato per giungere a questo traguardo e ci aspettiamo grandi risultati. Il nostro programma è molto vasto ed ambizioso, servirà a spronare l’attività politica e amministrativa della città per migliorarla sempre guardando in prospettiva”.
“Provengo dai valori del cattolicesimo democratico – ha detto Valdimiro Orsini – e sono uscito dal Pd all’indomani delle elezioni regionali in Umbria prchè all’interno di quel partito non c’è una cognizione chiara rispetto su quanto accaduto. Ci mettiamo insieme perché abbiamo un unico obiettivo: il bene della città. Vogliamo mettere in campo un progetto libero da logiche strette di partito, che molto spesso queste cozzano con gli interessi generali della città e lavoreremo facendo proposte che affrontano e cercano di dare soluzioni ai problemi che la città ha. Intendiamo costruire insieme un piano strategico per il futuro di Terni. Non parliamo di ordinaria amministrazione, ma di emergenza ambientale, delle infrastrutture, dell’università, della sanità, delle questioni legati alle crisi industriali, di valorizzazione delle partecipate che fino ad ora sono state solo un costo per i cittadini, un nuovo modello di welfare, una città solidale che non lascia a piedi nessuno. Terni ha tutte le potenzialità per essere valorizzata e diventare attrattiva per i territori limitrofi. Faremo proposte e sosterremo le proposte che sono a favore della città. Avremo un atteggiamento positivo e propositivo sia verso la maggioranza che l’opposizione, avendo davanti solo il bene della città, l’interesse della città”.
“Qualcuno dirà che non ho pace ed è vero. Non ho pace perché sono un vulcano – ha detto Emanuele Fiorini – perché sulle cose metto tutto me stesso, perché penso che questo sia un grande progetto per Terni. Io vedo in prospettiva: un progetto che nasce in un piccolo territorio ma che poi può essere esteso a livello regionale e perché no, anche nazionale. Ho contributo al grande sogno di liberare la Regione dal ‘cerchio magico’, da una classe politica che non faceva più gli interessi della collettività umbra. Ora sono sul fronte di una nuova battaglia perché credo nel futuro per questa città, perché come padre di quattro figli devo pormi il problema del futuro di Terni che deve guardare ai temi dello sviluppo, del lavoro, di un domani con possibilità di vivere qui a Terni. Voglio continuare a portare avanti le mie battaglie per il territorio ma in modo libero ed indipendente. Non andrò contro il sindaco, sono pronto ad appoggiare tutto quello che ha interesse collettivo, ma basta con gli interessi di qualcuno a scapito di tutti gli altri”.