Anche la stagione dei “saldi” sta pesantemente subendo l’influenza post covid-19, e non solo quella.
E’ quanto emerge dai dati sulla prima settimana di sconti nei negozi di abbigliamento aderenti a Federmoda di Confcommercio e dalle conseguenti proiezioni in base alle quali a fine stagione (settembre) l’incasso complessivo sarà di 2 miliardi 100 milioni di euro ovverosia 1,4 miliardi in meno rispetto allo scorso anno quando i saldi portarono incassi per 3,5 miliardi di euro.
I negozi sono divisi a metà fra quelli che lamentano, in questa prima settimana di vendite a prezzi scontati, una perdita entro il 30% e quelli che evidenziano un taglio, rispetto al 2019, superiore al 30%.
“La speranza è che l’agosto, che per molti italiani sarà più nelle città di residenza o comunque nella penisola, li porti nei negozi magari per togliersi qualche soddisfazione dopo mesi un po’ compressi” ha dichiarato Massimo Torti segretario generale di Federmoda.
Una minaccia in più per i negozi tradizionali viene dalle vendite on line. Secondo le prime stime delle società specializzate le vendite on line di scarpe e abbigliamento sono in aumento dell’80%.