Si è svolta a Terni, ieri pomeriggio, una manifestazione organizzata da Umbria Pride, con il sostegno di molte associazioni e alcuni partiti politici, a favore della approvazione del disegno di legge Alessandro Zan contro l’omofobia.
Una manifestazione molto partecipata e molto corretta, quanto a rispetto delle norme anti covid.
“Da oltre 30 anni – ha detto Andrea Pierdiluca a nome di Umbria Pride – l’Italia attende una legge che contrasti efficacemente l’omofobia, non c’è più tempo da perdere. Il disegno di legge in discussione alla Camera è l’esito di un lungo percorso di confronto, di mediazione tra associazioni e forze politiche e rappresenta per noi un compromesso accettabile su cui però non siamo disposti a fare nessun ulteriore passo indietro.
L’emergenza omofobia, così come la lesbo-trans-bifobia, è un’emergenza reale nel nostro Paese, è reale e può essere efficacemente combattuta grazie a una serie di azioni positive che puntino a formare e informare i cittadini sulle tematiche legate all’orientamento sessuale, al genere e all’identità di genere. Chiediamo a gran voce non una legge qualsiasi ma una buona legge che contrasti le discriminazioni per l’orientamento sessuale, di identità di genere e genere. Non un passo indietro”.
A nome di AGEDO Terni, è intervenuta Marisa Maurizi, la presidente : “le nostre vite e quelle dei nostri figli – ha detto la Maurizi – non sono facili. Solo un ragazzo su 6 denuncia ed è ancora troppo poco. Mi rivolgo ai leoni da tastiera che scrivono delle cose terribili, orribili, sulla pelle dei nostri figli, vorrei far vedere loro lo sguardo e il sentimento che provano i nostri figli per far capire loro i danni che fanno. L’associazione AGEDO nasce per sostenere i genitori , per aiutare ad affrontare i ragazzi, per migliorare questa società , una società che troppo spesso discrimina per l’orientamento sessuale. Vogliamo avere la stessa dignità di tutti quindi vorrei che mio figlio, i nostri figli vivessero una vita piena e non a metà per i vostri pregiudizi. Amare non è mai sbagliato”.
“Siamo qui per difendere i diritti – dice Michael Crisantemi, vice segretario Agedo e rappresentante delle Sardine dell’Umbria – siamo qui per chiedere l’approvazione del DDL Zan di cui sentiamo l’estrema urgenza e la necessità visto che ogni giorno registriamo casi di omofobia in Italia e anche in Umbria. Non vogliamo neanche pensare che il decreto non venga approvato perché sulla carta ci sono i numeri però c’è il voto segreto e dunque nel segreto del voto hanno gioco i franchi tiratori. Sicuramente noi faremo sentire la nostra voce in tutti i modi democratici di cui siamo capaci”.
Intanto però slitta, causa Covid, la discussione alla Camera del disegno di legge. Lo ha annunciato lo stesso Presidente Roberto Fico che ha accettato la richiesta delle opposizione di non esaminare un provvedimento di legge così rilevante. Alla data di ieri erano 14 i deputati risultati positivi al Coronavirus