E’ aperto da oggi il percorso ciclo-pedonale delle Gole del Nera, il primo percorso naturalistico del territorio comunale. Ad inaugurarlo sono stati il sindaco di Narni, Francesco de Rebotti, la presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, il vice presidente Fabio Paparelli e la giunta comunale davanti ad oltre 300 persone giunte per l’occasione.
Il percorso costeggia il fiume Nera, si snoda per circa 5 chilometri lungo la vecchia tratta ferroviaria dismessa, passa attraverso le due gallerie illuminate con fotocellule e arriva fino a Nera Montoro, toccando il paese di Stifone, con il suo antico porto romano, il bacino delle Mole, il Ponte d’Augusto, il Mulino Eroli, l’abbazia di San Cassiano e le sorgenti del Lecinetto.
Il percorso delle Gole del Nera sarà fruibile da pedoni, amanti del trekking, del running, della mountain bike e dei tragitti a cavallo, oltre che dagli appassionati di canoa che potranno ridiscendere il Nera grazie anche ai porticcioli artificiali realizzati lungo il fiume dalla zona di Funara fino alle Mole nel territorio di Nera Montoro.
Parlando davanti all’ingresso del percorso il sindaco di Narni ha ricordato le origini della vicenda legata alla presenza dei vagoni ferroviari.
“Erano gli anni ’98-’99 – ha detto de Rebotti – e ci battemmo per farli spostare fino a che ci riuscimmo e vincemmo quella battaglia. Oggi riconsegniamo quest’area alle persone”. De Rebotti ha sottolineato anche il valore simbolico del fiume Nera legandolo al terremoto.
“Il fiume nasce a Castel Sant’Angelo, uno degli epicentri del sisma – ha sottolineato – ed arriva fino a noi. Per questo ci unisce idealmente a quelle popolazioni che oggi stanno soffrendo così tanto”. Anche la presidente Marini ha ricordato il legame del fiume con le zone terremotate. “Questo progetto è un patrimonio per l’Umbria e rappresenta uno degli stimoli per ripartire e per aiutarli a ricostruire”.