Tutte assolte con formula piena “perché il fatto non sussiste”, nel corso del rito abbreviato davanti al giudice per le udienze preliminari di Terni , Simona Tordelli, le dieci persone, tra le quali gli ex sindaci di Terni, Paolo Raffaelli e Giacomo Porrazzini, accusate di omicidio colposo e lesioni per la morte, per tumore al polmone, di due lavoratori dell”Asm e per la malattia di altri due.
I dieci imputati, nel gennaio 2014, erano già stati prosciolti per insussistenza del fatto in udienza preliminare, ma il processo era ripreso dopo che la Cassazione aveva accolto il ricorso della pm, Elisabetta Massini, annullando la prima sentenza.
LA NOTIZIA DEL PRIMO PROSCIOGLIMENTO
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/terni-tutti-prosciolti-indagati-per-morti-inceneritore-asm-142314
Grande soddisfazione per la conclusione del “calvario processuale” viene espressa, oltre che dagli ex sindaci, Raffaelli e Porrazzini, anche dagli ex consiglieri ASM Stefano Tirinzi, Raffaele Iannotti e Attilio Amadio, tramite il loro legale David Brunelli.
Quest’ultimo ha evidenziato però “con amarezza quanto tempo sia dovuto trascorrere e quanta fatica sia stata loro richiesta per pervenire ad un risultato che ben prima poteva essere raggiunto”.
“Tale decisione – ha commentato in una nota l’avvocato Brunelli – mette la parola fine ad una vicenda processuale durata più di otto anni, in parallelo con il processo principale a carico delle stesse persone per la gestione dell”inceneritore di Asm”.
A giudizio dell’avvocato Brunelli “è una vicenda che ha prodotto angosce e patimenti agli imputati, aspettative vane alle vittime e ai loro parenti, pur essendo apparso chiaro sin dall’inizio quanto fosse remota la possibilità di provare che le patologie tumorali – peraltro tutte diverse tra loro quanto a tipologia e a forma di manifestazione – fossero riconducibili al lavoro svolto in Asm e, in particolare alle condotte dei singoli imputati, e pur essendosi espressi da tempo nello stesso senso i periti nominati dai vari giudici”.
LA NOTIZIA SULLA PERIZIA CONSEGNATA AL GIP, MAURIZIO SANTOLOCI
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/inceneritore-terni-nessun-nesso-fra-le-malattie-e-il-lavoro-70288
“La valutazione di completa estraneità – ha concluso l’avvocato Brunelli – vale a maggior ragione per il sindaco Raffaelli, il quale, come ha già stabilito il tribunale nel processo principale, non aveva nè poteva avere alcun ruolo gestionale all’interno dell”azienda”.