Rinvio a giudizio per 25 persone coinvolte a vario titolo nell’inchiesta Spada relativa a presunte irregolarità nell’affidamento, da parte del Comune, di alcuni appalti pubblici a cooperative cittadine. Lo ha chiesto la procura di Terni e l’udienza preliminare davanti al gup Natalia Giubilei è stata fissata per il 4 maggio. L’indagine, nel maggio scorso, ha portato agli arresti domiciliari dell’ex sindaco Leopoldo Di Girolamo e dell’ex assessore ai Lavori pubblici Stefano Bucari, accusati di concorso in turbata libertà degli incanti e in falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Oltre a loro nella lista degli indagati figurerebbero ex assessori delle varie giunte Di Girolamo, dirigenti, funzionari e dipendenti comunali, oltre a rappresentanti delle cooperative coinvolte. I filoni dell’inchiesta, condotta da Polizia e Guardia di Finanza con il coordinamento del procuratore capo Alberto Liguori e del sostituto Raffaele Iannella, riguardano la manutenzione dei servizi cimiteriali e del verde pubblico cittadino nonché la gestione della Cascata delle Marmore.