E’ stato arrestato questa mattina a Terni l’imprenditore Pio Piccini. Insieme a Piccini sono finiti in carcere anche Fabrizio Gatti, ex presidente di FINPIEMONTE e il professionista romano Massimo Pichetti, gestore di patrimoni a Londra. I tre sono accusati di concorso in peculato continuato e aggravato dal danno patrimoniale di rilevante gravità.
La Procura della Repubblica di Torino ha anche disposto il sequestro di beni preventivo dei tre per un valore complessivo di 6 milioni di euro pari al buco creato in FINPIEMONTE.
Piccini e Pichetti sono accusati di aver aiutato Gatti a salvare dal fallimento la GEM IMMOBILIARE entrata in crisi dopo aver investito in un impianto sportivo a Ivrea. L’inchiesta nasce proprio dall’investimento sulla palestra di Ivrea, che non vedrà mai la luce, per la quale Piccini ha agito da intermediario. Proprio per coprire i buchi creati dalla GEM l’ex presidente di FinPiemonte avrebbe fatto uscire 6 milioni di euro per soddisfare i creditori di un concordato. A quante pare questi soldi, però, non sono arrivati mai a destinazione. Secondo la Procura questi soldi sarebbero finiti nelle casse di società nella mani di Pio Piccini e Massimo Pichetti.
Piccini fu coinvolto in un altro crac, per cui finì in carcere, quello della Eutelia-Agile.