Gli è stato notificato dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale l’ordine di arresto (ai domiciliari) nella casa di Todi dove stava trascorrendo le feste di Natale. Così Pietro Genovese è stato accompagnato nella casa di famiglia a Roma. Il figlio del regista Paolo Genovese è accusato di omicidio stradale in relazione all’incidente avvenuto su Corso Francia, a Roma, nella notte fra sabato 21 e domenica 22 dicembre, dove hanno perso la vita due ragazze di 16 anni, Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, i cui funerali si svolgeranno venerdì 27 dicembre a Roma.
Secondo il Gip, Bernadette Nicotra , Pietro Genovese “è solito condurre veicoli dopo aver assunto sostanze alcoliche se non anche stupefacenti e non rispettare le norme del codice della strada. Le precedenti contestazioni e provvedimenti amministrativi non hanno avuto alcun effetto deterrente. Il Genovese – scrive il Gip nella sua ordinanza di arresto – si è messo alla guida nonostante avesse assunto bevande alcoliche e nonostante in passato gli fosse stata ritirata la patente di guida. Questo comportamento – scrive la Nicotra – dimostra noncuranza se non addirittura disprezzo verso i provvedimenti dell’autorità amministrativa e di pubblica sicurezza ed è sintomo di una personalità incline alla violazione delle regole.”
Il Gip ha escluso l’aggravante della guida sotto l’alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Peraltro lo stesso Gip ,nella stessa ordinanza, dovendo fare luce sulla dinamica dell’incidente, deve esaminare il comportamento di ogni singolo coinvolto. Pertanto “alla luce di quanto accertato in questa prima fase – scrive il giudice – le due ragazze, in ora notturna, in zona scarsamente illuminata e con pioggia in atto hanno attraversato la carreggiata scavalcando il guard rail nel momento in cui il semaforo era fermo sulla luce rossa per i pedoni.” Secondo il Gip le due ragazze hanno tenuto una “condotta vietata, incautamente spericolata, così concorrendo alla causazione del sinistro mortale.”
Resta la tragedia che è costata la vita a due giovanissime e il dramma delle famiglie.