La Procura di Terni ha chiesto una proroga di sei mesi nell’ambito dell’indagine avviata su alcuni appalti affidati dal Comune a cooperative e aziende locali.
Si tratterebbe di un atto di natura esclusivamente “tecnica”, per consentire agli investigatori di completare l’esame del materiale sequestrato e svolgere nuovi accertamenti.
Sono 16, ricordiamo, i soggetti indagati per turbata libertà degli incanti. Tra di loro, gli assessori comunali Vittorio Piacenti d’Ubaldi e Stefano Bucari e quattro dipendenti dell’amministrazione di Palazzo Spada, oltre ad imprenditori e rappresentanti di cooperative locali.