Le esternazioni, a vario livello, di amministratori di Amelia si stanno rivelando dei boomerang per chi le pronuncia.
Tutto iniziò con Massimiliano Galli , consigliere della Lega, che offese pesantemente la cantante Emma Marrone. In seguito alle sue affermazioni su Emma (febbraio 2019) Galli fu costretto a dimettersi e poi fu pure espulso dalla Lega.
Più recentemente la consigliera di Forza Italia Tamara Grilli aveva definito “un regalo di nozze, un po’ troppo eccessivo, i 4 milioni di euro” che sarebbero stati pagati per la liberazione di Silvia Romano, suscitando molte critiche.
E’ di pochi giorni fa, invece, il post del Presidente del consiglio comunale, Leonardo Pimpinelli (Lega) che irrideva la ministra Lucia Azzolina..”ho appreso che secondo la Azzolina – aveva scritto in un post poi rimosso – il Comitato Tecnico Scientifico è un organo rigido…parlerà x esperienza”.
L’altro giorno con un post pubblicato sempre sulla sua pagina Facebook aveva chiesto pubblicamente scusa: “In riferimento ad un mio post che ha creato grande indignazione chiedo pubblicamente scusa ,non avevo nessuna intenzione di fare offese sessiste ma ho ripreso fedelmente una dichiarazione della Ministra detta alla Gruber ieri sera ironizzandoci sopra. Sicuramente – scriveva il Presidente del consiglio comunale – è stata una battuta greve e fuori luogo di cui mi pento. Sono pronto ad assumermi le mie responsabilità in sede politica di una battuta fuori luogo sia per il mio ruolo sia per come è stata posta”.
Oggi è andato oltre perché ha presentato la sua lettera di dimissioni.
“Reputo che rimettere il mio mandato nelle mani del Consiglio sia la scelta più giusta, a tutela del Comune, dell’ Assemblea che ho avuto l’ onore di
presiedere e rappresentare, del sindaco e della maggioranza sua espressione e della Lega.Ho sbagliato – scrive Pimpinelli – e chiedo sinceramente scusa in primis al ministro Azzolina e poi a tutte le donne. Il mio post è stato sicuramente un errore, la critica politica non deve mai cadere nel volgare, ho provocato indignazione in chi ci ha visto un mio intento sessista e soprattutto ha creato divisione. Spero – aggiunge Pimpinelli nella sua lettera di dimissioni – che chiedere scusa e rimettere il mio mandato permetta di andare oltre traendo tutti insegnamento da questo accaduto senza che ciò si trasformi da parte di alcuni in un vero e proprio linciaggio, che colpisce la persona-Leonardo e non il politico”.
Il consiglio comunale di Amelia si occuperà delle dimissioni di Pimpinelli nella prossima seduta in programma il 29 ottobre.