Si moltiplicano gli inviti ad acquistare ternano, a comprare nei negozi. Di recente abbiamo pubblicato gli appelli di Confcommercio e Confartigianato in tal senso. Ma quanto saranno ascoltati questi appelli dalla “gente”?
A giudicare dalle statistiche c’è poco da stare allegri. Ieri Poste Italiane ha reso noto il movimento di pacchi e-commerce registrato nella provincia di Terni da gennaio a settembre 2020. Ebbene c’è stato un incremento vertiginoso delle consegne: +115% rispetto allo stesso periodo del 2019.
A livello nazionale, nei primi nove mesi dell’anno, grazie al modello di recapito Joint Delivery, soltanto con Poste Italiane è stato consegnato il numero record di 53 milioni di pacchi, circa il 42% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
E Poste prevede che grazie alla spinta del Black Friday e degli acquisti natalizi ormai alle porte, le prossime settimane “rappresenteranno un periodo di alti volumi di consegna”.
Insomma il settore del commercio, in forte crisi, rischia di vedere assottigliato ancora di più il proprio mercato, anche durante il periodo natalizio.
C’è da chiedersi che tipo di città avremo nei prossimi anni (non solo Terni ovviamente) se continueranno ad abbassarsi definitivamente le saracinesche e se si spegneranno per sempre le insegne.
Avremo strade senza negozi e buie , a questo si arriverà se l’e-commerce avrà il sopravvento.