Grande successo per la “Festa della Befana” della San Vincenzo de’Paoli che si è svolta il 6 gennaio presso il nuovo centro sociale di Valenza. Circa 500 ospiti di diverse nazionalità, famiglie, anziani, poveri, extracomunitari assistiti dall’associazione caritativa, insieme ai benefattori e volontari, al gruppo di animazione Supermatti, hanno festeggiato insieme l’ultimo giorno delle celebrazioni natalizie, con una ricca merenda per tutti, la tombolata, i regali alle famiglie, tutti in trepida attesa dell’arrivo della Befana che ha dispensato giochi a oltre duecento bambini festanti.
Una tradizione di inizio anno che, nello spirito dell’associazione di volontariato San Vincenzo de’ Paoli di Terni, rinnova una piacevole occasione di festa e di incontro per molte famiglie. Una iniziativa di solidarietà della San Vincenzo de’ Paoli che si aggiunge al settimanale impegno costituito dalla distribuzione di generi di prima necessità ed aiuti finanziari. Una solidarietà attiva ed estesa
La festa della Befana conclude la serie di manifestazioni organizzate dalla San Vincenzo in molte parrocchie cittadine dove è presente ed opera quotidianamente così da poter offrire un momento di svago e di amicizia a più persone possibili che vivono in solitudine e disagio.
“Sono momenti importanti di festa e di solidarietà – spiega Antonella Catanzani, presiedente della San Vincenzo de Paoli diocesana – che cementano l’amicizia tra soci, benefattori e assistiti. Sono occasioni d’incontro per uscire dalla solitudine che spesso diventa il male peggiore per chi vive situazioni di povertà e disagio, e per trovare momenti di socializzazione e di evasione dal grigiore della quotidianità. Cercheremo, in futuro, di organizzare altri incontri proprio per non limitare il nostro impegno alla sola assistenza materiale per rinnovare la nostra specifica opera di che è di prossimità, condivisione e amicizia con chi è più bisognoso”.
L’associazione San Vincenzo de’ Paoli e le diverse conferenze parrocchiali sono un importante punto di riferimento per oltre 4 mila persone sostenute dalla solidarietà e vicinanza dei volontari, che visitano spesso i nuclei familiari bisognosi e le tante persone che versano in precarie condizioni economiche. A loro viene dedicata una attenzione continua anche per esigenze legate al pagamento dei canoni di affitto e delle utenze, che costituiscono un problema di difficile soluzione e che va crescendo in questi ultimi anni.