Unire l’arte con la natura: questa l’idea, di Andreina De Tomassi e Antonio Sorace, che ha portato alla nascita della Casa degli Artisti a Sant’Anna del Furlo. Quella casa costruita nel 1919, che una volta ospitava gli operai “elettrici” della diga, insieme al suo parco, è diventata luogo di ritrovo, confronto, condivisione e divertissement. In dieci anni di attività con la sua Land Art al Furlo ha visto la partecipazione di 400 artisti che con le loro opere hanno dato vita ad uno straordinario parco-museo, il secondo in Italia per la Land Art.
Quest’anno la Casa compie 100 anni e per rendere omaggio agli operai che l’hanno costruita ed abitata e agli artisti che l’hanno amata e abbellita, Antonio Sorace ha pensato bene di unire, come in un ponte, la tavola edile con la tavolozza dei colori e così è nata “La Tavola dell’Accoglienza”. Si tratta di un tavolo lungo 16 metri costruito con i camminamenti in lamiera del ponteggio sui quali sono intervenuti 16 artisti: Pippo Altomare, Paolo Ballerani, Angelisa Bertoloni, Stefano Chiacchella, Pippo Cosenza, Yvonne Ekman, Arnhild Kart, Lughia, Elvio Moretti, Cecilia Piersigilli, Achille Quadrini, Sisto Righi, Salvo Seria, Antonio Sorace, Patrizia Taddei, Mauro Tippolotti. Questi sono stati scelti dal curatore, lo storico dell’arte Andrea Baffoni, con il coordinamento di Andreina De Tomassi, Antonio Sorace e Pippo Cosenza dello Spazio 121 di Perugia.
Non è stato seguito un unico filo conduttore, ogni opera spazia tra linguaggi, materiali e tecniche diversificati. Attraverso le differenti rese stilistiche e i diversi linguaggi proposti, gli artisti esprimono la propria identità culturale in un dialogo in perfetta sintonia con la narrazione collettiva. Hanno creato un flusso dinamico, percettivo ed emotivo, stabilendo nuove connessioni che hanno fatto convergere dentro un’unica visione creativa.
“La Tavola dell’Accoglienza” è una mostra mobile e sarà rimontarla dove sarà richiesta. Già due appuntamenti sono stati fissati a Pesaro a settembre e al MACRO a Roma ad ottobre.
L’inaugurazione de “La Tavola dell’Accoglienza” si è tenuta in occasione della “Festa dell’Angelo al Furlo” durante la quale è stata anche inaugurata l’opera “L’Angelo”di Antonio Sorace che, conservando la memoria de “Il Tuffo”e dei primi dieci anni di attività della Casa degli Artisti, segna l’inizio di una nuova decade, di una nuova era.
Poi “Un palco per tutti” con interventi di vario tipo ed una performance musicale dell’artista Paolo Massei.