La campagna pubblicitaria studiata per far conoscere le bellezze della Cascata delle Marmore, i servizi televisivi delle ultime settimane hanno contribuito ad incrementare il turismo, seppure quello giornaliero, a tal dismisura che occorre sicuramente studiare al più presto il modo per non far ripartire scontenti coloro che arrivano e, quindi, di non farli diventare veicolo di cattivi e sgradevoli messaggi.
Si perché, ormai, è davanti agli occhi di tutti che non si può continuare ad andare avanti con il solo parcheggio ubicato davanti alla biglietteria perché non è capiente a tal punto da ospitare tutti coloro che vorrebbero entrare alla Cascata, per percorrere i sentieri senza doversi sobbarcare chilometri a piedi, magari con i figli sulle spalle.
Ci è capitato questa mattina, è vero è Ferragosto ma anche negli altri giorni festivi estivi la situazione è la stessa, di vedere le macchine parcheggiate ai lati della strada dal bivio per Collestatte paese fino alla Centrale di Galletto, come testimonia il filmato, con grossi pericoli anche per chi, poi, una volta lasciata la macchina, con bambini, passeggini deve sfidare i pericoli del traffico dei mezzi diretti verso Arrone e verso Terni.
Insomma, riteniamo che non sia un bel biglietto da visita quello di costringere i turisti a girare all’infinito per trovare un posticino, ammesso che lo trovino, per parcheggiare e magari, poi, non trovandolo rinunciare, delusi, anche a godere della straordinaria bellezza della Cascata delle Marmore dopo aver percorso chilometri e chilometri.
Va bene, anzi sono lodevoli le campagne pubblicitarie per veicolare la bellezza della Cascata delle Marmore, ma esse devono essere accompagnate da studi sui modi per evitare che quanto detto sopra possa ripetersi. E’ mai possibile che non si possa trovare una soluzione adeguata, che non si possa mettere in preventivo, ad esempio, la costruzione di un parcheggio che, tra l’altro, oltre ad evitare disagi ai turisti costituirebbe, dopo l’investimento iniziale, una fonte di introiti non indifferente. Come realizzarlo saranno i tecnici ad interessarsene, a studiare le varie soluzioni senza incidere sull’impatto ambientale. Occorre, però, intervenire e non far finta che il problema non esista!
Si potrebbe studiare anche la possibilità di realizzare un parcheggio anche lontano dalla Cascata a patto, però, che venga organizzato un efficace servizio navetta senza lunghi tempi di attesa.
Prima che sia troppo tardi, prima che i disagi dei turisti provochino effetti non desiderati che si studi qualche soluzione per agevolare i visitatori, molti erano gli stranieri stamane, che arrivano con mezzi propri.
Il video è stato girato questa mattina intorno alle 13 quando la cascata era chiusa e molti turisti avevano abbandonato il sito.