“Da Assisi lanceremo un messaggio a tutti coloro che vogliono sfruttare l’elemento religioso come sostegno al terrorismo. Quando si parla di guerra di religione, si fa la guerra alla religione” afferma il professor Marco Impagliazzo ,presidente della Comunità di Sant’Egidio che, a 30 anni dalla storica preghiera interreligiosa voluta da Giovanni Paolo II, organizza la Giornata mondiale di preghiera per la pace, alla quale prenderanno parte Papa Francesco e 400 leader religiosi di tutto il mondo, e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il senso di questo incontro è quello di dare speranza al mondo in un momento in cui la situazione internazionale è molto problematica. Dalla Siria, all’Iraq, allo Yemen, c’è tanta rassegnazione e una certa impotenza di fronte alla guerra. L’incontro di Assisi è un incontro di speranza di unità tra le varie religioni non sul piano teologico ma per la ricerca della pace».
Ed in questa ottica la presenza di Papa Francesco ha un significato molto forte, rappresenta sostegno al cammino di pace di cui c’è tanto bisogno nel mondo.
” Come Comunità di Sant’Egidio siamo felici che Papa Francesco abbia deciso di venire. Sono 30 anni che abbiamo iniziato questo cammino. Un Papa che si chiama Francesco che viene ad Assisi dopo 30 anni che la Comunità di Sant’Egidio porta avanti questo spirito è una grande gioia e grande soddisfazione.”
Anche a Terni la Comunità di sant’Egidio si prepara a questa preghiera per la pace con un incontro organizzato insieme alla Parrocchia di Sant’Antonio il giorno 9 settembre alle ore 18.30 presso i locali parrocchiali della Chiesa di Sant’Antonio .
Interverranno
Don Riccardo Mensuali , della Comunità di Sant’Egidio
Padre Pietro Messa, dell’ordine dei Frati Minori
Sara Muzzi, del Centro Italiano di Lullismo