La centrale per l’idrogeno? Ma a Nera Montoro: la “base” per la produzione dell’idrogeno a scopo di trasporto c’è già. Ed è l’ex stabilimento della Terni Chimica, che purtroppo è ritornato, quasi, deserto.
Lo spiega Marco Mercuri, vicesindaco del Comune di Narni, il quale ricorda che la Conca Ternana è già attraversata da un “idrogenodotto” messo sottoterra proprio dalla fabbrica chimica, dove veniva prodotto e che le serviva per inviarlo all’Acciaieria, che lo consumava.
Insomma una trentina di chilometri di una tubazione che attraversa campi agricoli, strade e lottizzazione e che potrebbe essere la dorsale del progetto di rinascita industriale del territorio. Tra l’altro gli spazi di Nera Montoro potrebbero consentire l’impianto di uno stabilimento di produzione di grandi dimensioni, con il quale fornire idrogeno prioritariamente all’area di Terni ma anche a quella di Narni che soffre degli stessi problemi.
Per il periodo di funzionamento della fabbrica la tubazione sotterranea era mantenuta in perfetta efficienza mentre adesso quella infrastruttura praticamente unica in Italia, manterrebbe le autorizzazioni che le permetterebbero di cambiare le tubazioni senza entrare nelle pastoie burocratiche.
“Non vanno lasciate indietro nessuna delle opportunità presenti nella Conca, opportunità che erano frutto di una preveggenza industriale di non poco conto – dice Mercuri – faremmo un errore imperdonabile se non le sfruttassimo per il nuovo rilancio industriale”