È la Contrada del Ghetto ad essersi aggiudicata la vittoria della XXIV edizione de “La Festa del Rinascimento” di Acquasparta.
“Grande soddisfazione e gioia per la vittoria, la terza di fila – ha commentato Amedeo Tondi, presidente della Contrada del Ghetto – quinta vittoria consecutiva per il “Grande Gioco dell’Oca”, terza di fila per la gara teatrale, di nuovo primi nella gara gastronomica, parlando in termini tennistici un ottimo “Grande Slam”! A questi successi si aggiunge la prima, ma importantissima vittoria della “Giostra dei tamburi sonanti” gara molto ambita dai gruppi dei tamburini delle contrade. Mi voglio congratulare, per primo, proprio con i nostri tamburini perchè ci hanno regalato una soddisfazione immensa con una prova eccellente che ci ha consentito di portare a casa il primo posto. La contrada ha investito risorse economiche e fisiche affinchè questo gruppo crescesse e maturasse sia sotto il punto di vista tecnico, sia sotto quello caratteriale e quest’anno si sono visti i risultati, grazie anche al maestro Luca Vatelli che è riuscito a far crescere l’autostima nei ragazzi che con molto impegno e dedizione sono riusciti a coronare quello che un paio di anni fa era solo un sogno! Una nota di merito va sicuramente ai nostri straordinari cuochi che per la prima volta quest’anno hanno cucinato “live” difronte a qualche centinaio di persone sicuri e determinati. Non ci sono più parole per descrivere ed elogiare i giocatori dell’Oca, il capitano e l’allenatore semplicemente formidabili! La compagnia teatrale si conferma un gruppo solido e coeso che riesce ogni anno a far inserire con facilità nuovi attori, anche molto giovani: straordinari! La Taverna quest’anno ha realizzato numeri importanti incrementando notevolmente le presenze soprattutto nei giorni infrasettimanali, servendo ai propri clienti piatti tipici della tradizione umbra di ottima qualità. Un plauso e un ringraziamento particolare va a tutti coloro che in questi giorni hanno lavorato in cucina, sono stati giorni impegnativi e faticosi. Ringrazio inoltre tutti i contradaioli che si impegnano tutto l’anno nei vari gruppi di lavoro, i responsabili dei gruppi che ogni anno lavorano per migliorarsi facendo attenzione ai minimi dettagli per far si che La Contrada del Ghetto possa dare battaglia in ogni competizione ed ottenere grandi successi. Concludo – ha proseguito Tondi – ringraziando il Presidente dell’Ente Rinascimento Chiara Andreucci, tutto il direttivo, i presidenti delle contrade di San Cristoforo e Porta Vecchia con la consapevolezza che è stato fatto un ottimo lavoro di squadra anche quest’anno, che ha consentito a La Festa del Rinascimento di raggiungere un livello eccellente nel panorama delle Feste Storiche dell’Umbria. Sempre forza Ghetto!”.
Un’edizione che, oltre dalla competizione tra le storiche Contrade, è stata segnata da un’importante affluenza di pubblico, non solo locale, interessato in particolare ai tanti appuntamenti culturali in programma che questo anno si sono susseguiti seguendo il tema delle “Trame”. Oltre infatti agli spettacoli teatrali, alle iniziative per “le Piccole Linci” ed alle tante altre attività collaterali, molto partecipati sono stati gli incontri volti a far conoscere la raffinatezza della moda tardo rinascimentale delle preziose vesti rinascimentali sfoggiate dalla corte cesiana, tra le più esigenti del Rinascimento umbro-romano in fatto di bellezza estetica, come testimoniato dall’inventario redatto da Matteo Iori da Montefalco, al servizio del notaio acquaspartano Paolo dei Pierleoni, su incarico del duca Federico Cesi nel 1615.
“È con grande soddisfazione che si chiude questa XXIV edizione de La Festa del Rinascimento – ha commentato Chiara Andreucci, Presidente Ente Il Rinascimento ad Acquasparta – vorrei sottolineare il fatto che l’ottima riuscita della Festa è dovuta al contributo di una miriade di persone unite allo scopo di vivere 16 giorni di sfide, cultura e comunità, per rendere Acquasparta viva e bellissima nei sui abiti rinascimentali. Voglio ringraziare i Presidenti delle tre contrade della città – San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto – con cui sono felice di aver condiviso questo percorso con le sue responsabilità. Voglio ringraziare e complimentarmi con le Dame, bellissime, che hanno affrontato con entusiasmo la novità della sfida tra dame; tutte e tre le contrade ed i loro contradaioli che grazie al notevole impegno profuso, hanno raggiunto un altissimo livello di prestazioni sia durante i giochi che nelle offerte delle taverne. Ringrazio inoltre tutti coloro che ci hanno supportato nello studio e preparazione degli spettacoli teatrali, musicali e delle sfide, in particolare della gara gastronomica che è stata innovata e fatta “dal vivo” in piazza, un ringraziamento a chi si è occupato del corteo ed anche del corteo delle delegazioni di AURS Associazione Umbra Rievocazioni Storiche, che è stato un successo; e a tutti coloro che hanno dato un contributo prezioso e determinante come le associazioni del territorio e coloro che hanno lavorato dietro le quinte per la splendida riuscita della manifestazione.”