Sarà inaugurata il 25 aprile alle ore 16.45 la mostra “Tracce 2023: la poesia dell’acqua” che si svilupperà tra l’auditorium Bortolotti nel Complesso San Domenico e i sotterranei di palazzo dei Priori (inaugurazione alle 17.30) a Narni. L’esposizione è Mostra di Arte Contemporanea promossa dal Comune di Narni, dall’associazione Corsa all’Anello, dall’associazione Minerva, minervAArte, curata da Mariacristina Angeli, direttore artistico Mauro Pulcinella. Vi prende parte anche la fotografa Melissa Marchetti con il progetto “Quel che resta della pioggia” che sta seguendo stimolata da proposte Vogue sul cambiamento climatico. “Non sempre la pioggia si unisce alla natura, a volte rimane se stessa.” La pioggia è fondamentale per il ciclo naturale della vita e per la formazione delle sorgenti di acqua minerale. Oltre a dissetare svolge anche un’importante azione naturale di contrasto all’inquinamento. È praticamente impossibile non fermarsi ad annusare il profumo della pioggia, l’odore antico della terra bagnata, il sentore dell’aria satura d’acqua, e non sentirsi invadere da una vera e propria sensazione di piacere. La pioggia non solo si fonde con la terra o con i fiumi e gli oceani, ogni goccia di pioggia si può paragonare ad un’anima, ad un essere unico che non perde la sua identità quando si posa su alcuni corpi. Orari di apertura auditorium Bortolotti: festivi e prefestivi dalle ore 11 alle 13 e dalle 16 alle 24, feriali dalle ore 18 alle 23. Orari di apertura sotterranei: festivi e prefestivi dalle ore 11 alle 13 e dalle 16 alle 23, feriali dalle ore 18 alle 23. La mostra rimarrà aperta fino al 14 maggio.