Cordoglio unanime per la morte di Milva avvenuta ieri sera a Milano.
Milva aveva 81 anni ed era da tempo malata. E’ stata una grandissima interprete non solo di musica pop.
“‘ Milva è stata una delle interpreti più intense della canzone italiana – ha detto il ministro della cultura Dario Franceschini. La sua voce ha suscitato profonde emozioni in intere generazioni. Una grande italiana, un’ artista che, partita dalla sua amata terra, ha calcato i palcoscenici internazionali, rendendo globale il suo successo e portando alto il nome del suo Paese. Addio alla pantera di Goro”. Milva infatti era conosciuta con il soprannome di pantera di Goro.
Al cordoglio unanime hanno preso parte anche il capo dello stato, Sergio Mattarella e la presidente del senato, Maria Elisabetta Casellati.
“Con Milva – ha scritto il Presidente della Repubblica – scompare una protagonista della musica italiana – una interprete colta, sensibile e versatile, molto apprezzata in Italia e all’estero. Esprimo sentimento di cordoglio e vicinanza alla famiglia”.
La presidente del senato ha scritto: “”Oggi l’ Italia piange Milva, una delle voci più raffinate e rappresentative della nostra tradizione musicale nazional-popolare. Un’ artista straordinaria, poliedrica, che con il suo talento ha saputo conquistare intere generazioni di italiani. Ai suoi familiari giunga il mio cordoglio e la mia vicinanza”.
Milva, artista straordinaria da “La filanda” a “La rossa” ad “Alexander Platz” fino all’incontro con Giorgio Strelher, il Piccolo di Milano, Luciano Berio. Fino a diventare una delle interpreti più sensibili di Bertolt Brecht. Dalla musica popolare alla musica colta, al teatro.
“Milva se ne è andata la notizia mi ha colpita profondamente – ha detto Ornella Vanoni. L’ ultima volta che l’ ho chiamata non mi parlava ma mi faceva vedere che sfogliava il mio album. Due giorni fa sembrava fosse ancora normale, se normale era la vita che faceva”.
“L’ ho sempre stimata come una voce bellissima, una bella donna di grande presenza e soprattutto per aver portato nel mondo la canzone italiana”, ha detto Orietta Berti.
“Tutto il mondo del Teatro e della Musica italiana piange una grande artista. Ciao Rossa!”. Ha postato Gianni Morandi.
“Ciao, Milva. Grazie, grazie per tutto quello che ci hai regalato! È stato un grande onore lavorare con te! R.i.p.”. Questo il saluto di Massimo Ranieri.
Il post di Claudio Baglioni: ” “È stata un’ interprete straordinaria e unica. La sua voce ha dato forma e volo a musiche e parole, le più diverse, tra teatro e canzone, con una passione e una bravura assolute. Addio regina amazzone. Fa’ buon viaggio sul nuovo sentiero”.
“Il Teatro alla Scala rende omaggio a Milva, carismatica interprete di una stagione musicale straordinaria in cui tradizione e ricerca si univano con risultati di altissimo valore artistico e infallibile efficacia comunicativa. Da Strehler a Berio, Milva – ricorda la Scala – ha messo la sua voce magnetica e la sua soggiogante presenza scenica a disposizione di alcuni dei progetti musicali e culturali più coinvolgenti e innovativi presentati alla Scala nella seconda metà del 900”.
“Milano piange la scomparsa di Milva – scrive Roberto Cenati – Presidente Anpi provinciale di Milano, ricordandola come “una protagonista della musica italiana, una grande artista, colta e sensibile, legatissima ai valori dell’ antifascismo. Nel 1965 – ricorda Cenati – Paolo Grassi invita Milva al Piccolo Teatro a interpretare i Canti della Libertà, il primo passo di un trentennale sodalizio con Giorgio Strehler. Ai familiari esprimiamo la commossa vicinanza dell’ Anpi provinciale di Milano”.
La camera ardente sarà allestita nel foyer del “Piccolo Teatro” di Milano martedì 27 aprile. I funerali seguiranno in forma strettamente privata.
Fra i tanti ricordi spicca il silenzio assordante di Mina, la desaparecida della musica italiana.