E’ ripartito un’altra volta per quella che può sembrare, solo sembrare, un’avventura “minore” rispetto a quelle di cui è stato protagonista: attraversare l’Islanda a piedi e su percorsi per lo più solitari. Ecco le sue considerazioni: “È strano stare completamente da solo per dei giorni consecutivi. Ho percorso i primi 108 km. e negli ultimi quattro giorni solo ieri ho visto dei fuoristrada in lontananza mentre camminavo vicino al Landmannalaugar, per il resto del tempo nulla, solo la natura. Il percorso che sto seguendo è stupendo, ci sono fiumi da attraversare, laghi ghiacciati, montagne, valli, sabbia e rocce vulcaniche, a volte intravedo i ghiacciai in lontananza ed ho con me la compagnia del vento. Non sono venuto qui per fare un’avventura estrema. Questo viaggio per me è molto di più, voglio confrontarmi con me stesso e con la solitudine, vivere una nuova esperienza e ‘perdermi’ all’interno di questa isola, che anche se selvaggia spesso mi fa sentire a casa”.